Venosa ospita la XII Giornata Regionale della Polizia Locale: un tributo alla legalità e alla sicurezza

È stata Venosa, cuore storico e culturale della Basilicata, a ospitare quest’anno la XII Giornata Regionale della Polizia Locale, trasformandosi per un giorno nella capitale lucana della legalità e della sicurezza.
Una cerimonia solenne, partecipata e sentita, che ha unito istituzioni, cittadini e scolaresche in un unico messaggio di riconoscenza verso le donne e gli uomini che ogni giorno garantiscono ordine, assistenza e prossimità nelle comunità del territorio.
La giornata si è aperta con l’accoglienza delle autorità presso la Fontana Angioina e con la deposizione della corona al Monumento dei Caduti, in segno di memoria e rispetto per chi ha servito lo Stato fino all’estremo sacrificio. Poi la cerimonia ufficiale in Piazza Umberto I, introdotta dal saluto del sindaco Francesco Mollica, che ha espresso l’orgoglio della città di essere al centro di un momento di alto valore civile e istituzionale:
«Venosa è onorata di accogliere la Polizia Locale di tutta la Basilicata – ha dichiarato Mollica –. Questa giornata è un tributo al loro impegno costante, al loro senso del dovere e alla loro vicinanza quotidiana ai cittadini».
Alla cerimonia erano presenti il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, il prefetto di Potenza, i questori di Potenza e Matera, le massime autorità regionali e provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, oltre ai comandanti delle Polizie Locali di Potenza, Matera e di altri trenta comuni lucani. Accanto a loro, circa quaranta sindaci e numerosi amministratori locali, in rappresentanza dell’intera Basilicata istituzionale.
Nel suo intervento, il presidente Bardi ha ribadito la vicinanza della Regione al corpo di Polizia Locale:
«La Regione è, e sarà, sempre al fianco della Polizia Locale, sostenendo formazione, innovazione e collaborazione tra istituzioni per costruire insieme una Basilicata più sicura, giusta e solidale», ha affermato Bardi.
«La Polizia Locale è il volto quotidiano delle istituzioni – ha aggiunto –: il primo presidio di legalità, sicurezza e prossimità. A voi va il nostro grazie per il lavoro silenzioso ma fondamentale che svolgete ogni giorno. Essere qui oggi significa riconoscere il valore di chi, con la propria uniforme, rappresenta lo Stato e la comunità».
La cerimonia è proseguita con l’alzabandiera, l’inno nazionale e la benedizione impartita dal vescovo della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa, mons. Ciro Fanelli, che ha pregato per gli agenti, i mezzi e i gonfaloni comunali e regionali.
Momento centrale della giornata, la consegna dei riconoscimenti agli agenti che si sono distinti per impegno e professionalità nel corso dell’anno, a testimonianza di un servizio che coniuga competenza e dedizione.
Presente anche l’Associazione della Polizia Locale Regionale in congedo, guidata da Salvatore Tufaro, che ha voluto rimarcare il legame tra le generazioni di agenti, nel segno della memoria e della continuità.
Ad arricchire l’atmosfera della giornata, la presenza festosa delle scolaresche, che con bandierine tricolori hanno portato colore, entusiasmo e un messaggio di vicinanza agli operatori della sicurezza. Un gesto semplice ma potente, che ha ricordato come il valore della legalità si trasmetta prima di tutto alle nuove generazioni.
La XII Giornata Regionale della Polizia Locale si è così conclusa nel segno dell’unità e della gratitudine, con Venosa protagonista di una celebrazione che ha saputo coniugare solennità, partecipazione e orgoglio civico.
«Una presenza costante, un punto di contatto diretto tra le istituzioni e le persone, un presidio di fiducia e di umanità», ha concluso il presidente Bardi, tra gli applausi del pubblico e delle autorità.
La cerimonia è stata allietata dall’esecuzione di brani musicali istituzionali a cura della banda dell’Associazione Musicale “Amadeus” di Venosa, diretta dal Maestro Michele Natale.