Cpi, Cupparo: da Pnrr azioni di potenziamento
L'assessore: "Per i Centri per l'Impiego l’importo assegnato alla Regione è di 5,8 milioni di euro. Le risorse programmate riguardano l'osservatorio del mercato del lavoro e l'adeguamento strumentale e infrastrutturale delle strutture e i sistemi informativi".

Per il potenziamento dei Centri per l’Impiego l’importo assegnato alla Regione dal Pnrr (M5C1-1.1) è di 5,8 milioni di euro.
Lo stato di attuazione del progetto non registra criticità particolari.
A riferirlo è l’assessore allo Sviluppo economico e lavoro, Francesco Cupparo, facendo riferimento alla relazione semestrale presentata dall’assessore Cosimo Latronico (delegato al Pnrr) e approvata in giunta.
Il Piano regionale di attuazione è stato aggiornato con la dgr n. 7 del 4 gennaio 2024, in seguito al decreto del direttore generale delle Politiche Attive del Lavoro del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 6 luglio 2023.
Il decreto riguarda la ripartizione tra le Regioni delle risorse Pnrr, pari a 200 milioni, per l’intervento 1.1 “Potenziamento dei Centri per l’Impiego”, Missione M5 – Componente C1, Tipologia “Investimento”. Alla Regione Basilicata sono state assegnate risorse aggiuntive per un importo di 1,9 milioni di euro determinando così l’importo complessivo (5,8 milioni).
Le risorse programmate – aggiunge l’assessore – riguardano l’osservatorio del mercato del lavoro, l’adeguamento strumentale e infrastrutturale dei Centri per l’impiego (Cpi) e i sistemi informativi. Parte di queste risorse sono gestite dall’Agenzia Regionale Arlab.
Ad oggi, sono stati caricati tre progetti su ReGis. Gli interventi analizzati – evidenzia Cupparo – mirano a rafforzare la formazione e il mercato del lavoro in Basilicata, con particolare attenzione al miglioramento delle competenze professionali e all’efficienza dei servizi per l’impiego.
Puntiamo a rafforzare i nostri 8 Cpi a cui si aggiungono il Centro per l’Impiego Agricolo (Lavello) e 6 sub centri, che rappresentano il punto di accesso ai servizi per il lavoro offerti dalla rete regionale e nazionale ai cittadini e alle imprese, con particolare attenzione alle persone con maggiore bisogno di accompagnamento e supporto nelle fasi di transizione durante la loro vita lavorativa.
Al termine delle iniziative, si prevede un significativo incremento delle opportunità di inserimento lavorativo e un potenziamento del sistema formativo regionale, contribuendo così allo sviluppo socio-economico del territorio.