CULTURA E EVENTI

INTESA SANPAOLO: LE GALLERIE D’ITALIA APERTE A FERRAGOSTO

INGRESSO GRATUTIO A MILANO, NAPOLI E VICENZA

A Milano fino al 19 agosto la mostra Arte come rivelazione. Dalla collezione Luigi e Peppino Agrati

  • A Napoli la Scapiliata di Leonardo Da Vinci
  • A Vicenza la mostra Summertime e La seduzione delle ceramiche magnogreche

 

MILANO

Le Gallerie d’Italia – Piazza Scala, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Milano, restano eccezionalmente aperte mercoledì 15 agosto, proponendo a quanti sceglieranno di stare in città un Ferragosto all’insegna dell’arte. Continua fino al 19 agosto, giorno di chiusura della mostra Arte come rivelazione. Dalla collezione Luigi e Peppino Agrati, l’ingresso gratuito per la visita anche delle collezioni permanenti “Cantiere del ’900” e “Da Canova a Boccioni”.

La mostra in corso, curata da Luca Massimo Barbero, presenta per la prima volta al pubblico una selezione di 74 opere da una delle più rilevanti collezioni al mondo di arte contemporanea, quella di Luigi e Peppino Agrati, donata con generosità e lungimiranza da Luigi Agrati a Intesa Sanpaolo.

Si tratta di capolavori di artisti americani come Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Robert Rauschenberg e Christo e di alcuni dei maggiori protagonisti della ricerca artistica italiana, tra i quali Lucio Fontana, Piero Manzoni, Mario Schifano, Alberto Burri, Fausto Melotti. Con molti di essi, gli Agrati hanno avuto un rapporto di dialogo e di amicizia.

Dall’Informale alla Pop Art, dall’Arte Povera alla Conceptual Art fino agli sviluppi degli anni Ottanta, la collezione attraversa e intreccia i movimenti che hanno segnato il percorso dell’arte non solo italiana ma internazionale nella seconda metà del Novecento.

 

NAPOLI

Le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Napoli, restano eccezionalmente aperte mercoledì 15 agosto con ingresso gratuito, proponendo a quanti sceglieranno di stare in città un Ferragosto all’insegna dell’arte.

Fino al 2 settembre è possibile visitare la mostra Leonardo da Vinci. La Scapiliata, a cura di Marco Carminati, ottava edizione  della rassegna L’Ospite illustre.

L’esposizione dell’opera, proveniente dal Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, anticipa le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo previste nel 2019Il celebre dipinto di Leonardo, la Testa di donna detta La Scapiliata, è una tavoletta in legno di 27 centimetri per 21, realizzata con terra d’ombra, ambra inverdita e lumeggiata di biacca , nota sin dal 1627 per la citazione, negli inventari di Federico Gonzaga, di “un quadro dipintovi la testa di una donna scapigliata bozzata…, opera di Leonardo da Vinci”.

In mostra, La Scapiliata di Leonardo da Vinci è messa a confronto con la riproduzione digitale di Salomè con la testa del Battista di Bernardino Luini. L’opera originale, datata al 1525 circa e conservata agli Uffizi dal 1793, è di straordinaria importanza storica: la sorprendente somiglianza tra la Testa di donna di Leonardo e la protagonista femminile del dipinto olio su tavola del pittore lombardo contribuisce a collocare a Milano il prototipo leonardesco almeno fino al 1530, sottolineando la fortissima influenza che il maestro toscano continuava a esercitare sui più giovani artisti che si erano formati o perfezionati alla sua bottega.

Oltre alla Scapiliata, alle Gallerie è possibile ammirare la collezione permanente di 123 opere che illustrano lo sviluppo delle arti figurative a Napoli e nel Meridione italiano dai primi del Seicento agli inizi del Novecento. Spiccano il Martirio di sant’Orsola di Caravaggio, capolavoro delle raccolte d’arte della Banca, Giuditta decapita Oloferne, attribuita al fiammingo Louis Finson da un perduto originale del Merisi, Sansone e Dalila di Artemisia Gentileschi, tre scene bibliche di Bernardo Cavallino, il San Giorgio di Francesco Guarini, il Ratto di Elena di Luca Giordano, Agar nel deserto di Francesco Solimena e due celebri dipinti di Gaspare Traversi, La lettera segreta e Il concerto.

 

VICENZA

Le Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari, sede museale e culturale di Intesa Sanpaolo a Vicenza, restano eccezionalmente aperte mercoledì 15 agosto con ingresso gratuito, proponendo a quanti sceglieranno di stare in città un Ferragosto all’insegna dell’arte.

Oltre alla collezione permanente di arte veneta del Settecento, è possibile ammirare l’esposizione La seduzione. Mito e arte nell’antica Grecia, quinto appuntamento vicentino della rassegna Il Tempo dell’Antico, il progetto espositivo dedicato alla valorizzazione della raccolta Intesa Sanpaolo di ceramiche attiche e magnogreche.

La mostra, curata da Federica Giacobello e aperta al pubblico fino al 13 gennaio 2019, approfondisce l’originale tema della seduzione nella cultura greca e magnogreca.

Quaranta straordinarie opere archeologiche – statue, vasi apuli e lucani, specchi in bronzo, contenitori per olii, trucchi e gioielli – documentano aspetti amorosi, religiosi e sociali della seduzione e narrano appassionanti storie che hanno come protagonisti divinità ed eroi mitici.

Accanto a un consistente nucleo di ceramiche figurate della collezione Intesa Sanpaolo, arricchiscono la mostra preziosi manufatti provenienti dai Musei Archeologici Nazionali di Napoli e di Reggio Calabria.

Ancora poche settimane invece per visitare la mostra Gallerie Summertime, che sarà aperta fino al 26 agosto. Un’esposizione di illustrazione che racconta l’estate: i Mondiali di calcio in Russia, la stagione dei concerti all’aperto, il cinema che esce dalle sale per riempire piazze e cortili, i viaggi e le vacanze.

L’illustrazione è il comune denominatore di una mostra collettiva con oltre 150 opere di 70 artisti da tutto il mondo, tra i quali Orlando Arocena (USA/Messico, vincitore di un Clio Award), Stanley Chow (Regno Unito), Lisk Feng (Cina, vincitrice di una Medaglia d’oro alla Society of Illustrators) e gli italiani Riccardo Guasco, Mauro Gatti, Marina Marcolin, Gloria Pizzilli, Ale Giorgini, Francesco Poroli, Gianluca Folì.

Presenti i contributi del georgiano Bartosz Kosowski, con alcuni poster dedicati a film cult, del colombiano Andrés Moncayo, con una serie di omaggi al cartone animato Holly e Benji, del ceco Dušan Cežek, che mette in mostra le sue creazioni in pixel; sono esposte le tavole di Davide De Cubellis utilizzate per il visualizing e la realizzazione de Le Avventure Acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson, e la tavola di Alessandro Pautasso diventata la copertina del disco di Mika.

La rassegna è realizzata in collaborazione con l’associazione culturale Illustri di Vicenza.

 

Pulsante per tornare all'inizio