Forestazione, l’opposizione attacca la maggioranza: stop all’assessore Cicala

Nuove tensioni all’interno della maggioranza regionale emergono sul tema della forestazione. I consiglieri di opposizione in Consiglio regionale denunciano quello che definiscono l’ennesimo segnale di fibrillazione politica, culminato nello stop imposto all’assessore regionale Carmine Cicala.
Secondo quanto riferito dalla minoranza, l’apertura dei lavori del Consiglio regionale ha evidenziato una netta presa di distanza della maggioranza rispetto all’incontro convocato dall’assessore per il prossimo 18 dicembre, dedicato alle prospettive e alla programmazione della forestazione. Una decisione che, a giudizio dell’opposizione, conferma una resa dei conti interna mai realmente affrontata, ma già emersa nei mesi scorsi anche all’interno della Giunta regionale.
I consiglieri ricordano infatti la rottura politica manifestatasi attraverso comunicati ufficiali e scambi epistolari tra l’assessore Cicala e il presidente della Regione Vito Bardi, segnale di un clima tutt’altro che disteso ai vertici dell’esecutivo.
Nel mirino dell’opposizione finisce anche la gestione finanziaria. «L’assestamento di bilancio – sottolineano – avrebbe dovuto essere accompagnato dall’avvio dell’iter per l’approvazione del bilancio di previsione, da chiudere in Consiglio entro la fine dell’anno. Questo percorso non è stato avviato e non è tuttora in corso, tradendo ancora una volta le aspettative del mondo agricolo».
Le dichiarazioni sono contenute in una nota stampa diffusa dai consiglieri di minoranza in Consiglio regionale della Basilicata, che tornano a chiedere chiarezza politica e programmazione concreta su un settore considerato strategico per l’economia regionale.
