Chiorazzo all’iniziativa della CISL sulla democrazia economica
“La Basilicata apra una nuova stagione di partecipazione nelle società pubbliche”
“Questa regione ha bisogno di aprire finalmente una nuova stagione di relazioni istituzionali fondate sul dialogo stabile con il sindacato e sulla valorizzazione del lavoro.
La partecipazione non è un tema astratto, ma uno strumento concreto per migliorare la qualità dei servizi pubblici, prevenire le crisi e costruire fiducia tra istituzioni, lavoratori e imprese”.
Lo ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata Angelo Chiorazzo, intervenendo oggi a Matera alla tavola rotonda promossa dalla CISL Basilicata dal titolo “Partecipazione. Modelli e sfide per costruire la democrazia economica”.
“Un confronto – ha evidenziato Chiorazzo – opportunamente favorito dalla Segretaria generale nazionale della CISL e dal Segretario generale regionale Vincenzo Cavallo, che valorizza il ruolo decisivo che la CISL e il sindacato lucano stanno svolgendo in questa fase complessa per il lavoro e per il sistema produttivo regionale. Un impegno serio, competente e continuo, che non si limita alla denuncia delle criticità, ma propone soluzioni, costruisce dialogo, previene i conflitti e tutela con responsabilità i diritti dei lavoratori”.
“L’intervento del Parlamento con la legge 76/2025 – ha aggiunto Chiorazzo – rappresenta un passo avanti culturale. Ma per essere davvero efficace occorre tradurre la partecipazione in strumenti operativi, a partire dalle società pubbliche che in questa regione vivono da anni criticità che non possono più essere ignorate. La Basilicata può e deve essere un laboratorio nazionale.
Non possiamo continuare a convivere con crisi strutturali in società pubbliche che svolgono servizi essenziali. Penso in modo particolare ad Acquedotto Lucano, dove emergono criticità gestionali, finanziarie e organizzative che si traducono in disfunzioni, tempi di intervento troppo lunghi e perdita di fiducia dei cittadini. E penso anche ad Apibas, dove il tema della trasparenza e della qualità della gestione deve tornare centrale”.
Per il Vice Presidente la strada è quella di “aprire processi formali di partecipazione dei lavoratori nelle partecipate pubbliche lucane.
La qualità del servizio idrico, della digitalizzazione regionale, dei servizi ambientali e infrastrutturali dipende dalla qualità dell’organizzazione e del rapporto con chi lavora ogni giorno in queste strutture”.
“Mi rendo disponibile sin da ora – ha annunciato il Vice Presidente – per definire insieme alla Cisl lucana una proposta di legge per introdurre in Basilicata un modello regionale di partecipazione dei lavoratori nelle società a controllo pubblico.
Un quadro chiaro, stabile, che preveda organismi paritetici permanenti, consultazioni obbligatorie, piani condivisi di innovazione e, dove possibile, anche forme di partecipazione gestionale dei lavoratori. Il Consiglio regionale può dare un impulso strutturale alla democrazia economica nel settore pubblico”.
“Le crisi – ha concluso Chiorazzo – non si gestiscono solo con le emergenze ma costruendo fiducia, distribuendo responsabilità e condividendo le scelte.
Partecipare significa migliorare. Per questo oggi, a Matera, abbiamo indicato una strada che possiamo percorrere subito, insieme ai lavoratori e al sindacato”.
