Addio a Ornella Vanoni, un mito della canzone italiana

Ornella Vanoni, una delle voci più iconiche e raffinate della musica italiana, è scomparsa all’età di 91 anni. La notizia è stata diffusa dal Corriere della Sera, secondo cui la cantante avrebbe avuto un malore nella sua abitazione milanese.
Con la sua morte, l’Italia perde una delle sue figure artistiche più straordinarie. “Con la scomparsa di Ornella Vanoni, l’Italia perde una delle sue artiste più originali e raffinate. Con la sua voce unica e una capacità interpretativa senza pari, ha scritto pagine indelebili nella storia della musica, del teatro e dello spettacolo italiano. A nome mio personale e del Ministero della Cultura, esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza ai suoi familiari”, ha dichiarato Alessandro Giuli, Ministro della Cultura, in una nota ufficiale.
Un altro volto noto della televisione, Fabio Fazio, ha espresso il suo dolore per la notizia, rivelando di non riuscire a trovare parole in un momento così difficile: “Non sono in grado di dire niente. Sono senza parole e non ero pronto a tutto questo. Non mi pare possibile. Non riesco a dire proprio niente”, ha dichiarato visibilmente scosso.
Simona Ventura ha invece ricordato Ornella Vanoni con affetto: “Ornella Vanoni la più grande, un dispiacere immenso. La tua musica resterà nel nostro cuore per sempre”.
Anche Emma Dante ha scritto un messaggio toccante sui social, ricordando l’artista: “Mi aveva promesso che sarebbe venuta a vedere il mio nuovo spettacolo a Milano.
L’aspettavo con emozione. Ho appreso la notizia della sua morte da una mia cara amica, che sconvolta mi ha chiamato.
Ornella è morta e un pezzo della nostra vita se ne va con lei”. L’attrice ha poi proseguito: “Con lei se ne va la sua voce, la sua ironia, la sua curiosità, la sua sfacciataggine, il suo modo canzonatorio di interpretare le canzoni d’amore, la sua melodia, la sua bellezza, e la sua passione per la musica, per i giovani, per le novità. Ci mancherai moltissimo, Ornella, moltissimo”.
Ornella Vanoni, che aveva compiuto 91 anni lo scorso 22 settembre, è stata una vera icona della musica italiana, un mito che ha attraversato decenni di carriera e ha conquistato il pubblico con il suo talento e la sua personalità indimenticabili.
Negli ultimi anni, la sua presenza fissa nel programma televisivo Che tempo che fa l’aveva riportata al centro dell’attenzione, dove si esprimeva con la sua simpatia, la sua intelligenza e il carattere libero che l’avevano sempre contraddistinta. La sua figura era un punto di riferimento per tutti, non solo per la sua carriera artistica, ma anche per la sua schiettezza, il suo spirito indomito e la sua bellezza senza tempo.
Una carriera che è durata quasi settant’anni, durante i quali Ornella Vanoni ha saputo coniugare la sua classe artistica con una personalità esuberante e un’incredibile energia. Un mito non perché irraggiungibile, ma per la sua capacità di rimanere presente sulla scena, capace di raccontare la sua vita con una naturalezza disarmante e senza mai scendere a compromessi.
La sua musica e la sua storia sono un vero e proprio romanzo, fatto di incontri straordinari con personaggi leggendari.
Per il suo novantesimo compleanno, Ornella aveva scelto di regalarsi un progetto discografico insieme ad Elodie e Ditonellapiaga, con il brano “Ti voglio”, seguito poi dall’album Diversa, un altro capitolo della sua carriera che confermava la sua continua voglia di innovarsi.
Nata nella ricca borghesia milanese, la sua carriera prende il via nei primi anni ’60, quando diventa una delle figure più rappresentative del teatro d’avanguardia.
La sua grande collaborazione con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, il suo impegno nelle “canzoni della Mala”, rappresentano uno dei momenti più significativi di una carriera che ha saputo abbracciare tutti i generi, dalla musica popolare alla musica brasiliana, dal jazz alla canzone d’autore. La sua abilità interpretativa era unica, capace di unire sensualità, eleganza e una forza comunicativa rara.
Con la Scuola Genovese, Ornella ha dato vita a canzoni indimenticabili, come Senza fine, un brano che ha segnato il suo amore per la musica e la sua unione artistica con Gino Paoli.
Ma la sua versatilità non si è fermata a questo, passando con disinvoltura da canzoni brasiliane con Vinicius de Moraes e Toquinho, a incursioni nella musica francese, con la Piaf, o nel repertorio della musica soul americana.
Nel corso della sua lunga carriera, ha collaborato con i più grandi artisti italiani e internazionali, da Lucio Dalla a Fabrizio De André, da Gerry Mulligan a Herbie Hancock. Non è un caso che sia stata la prima donna a ricevere il Premio Tenco per il miglior cantautore. Il suo album Ornella &, registrato a New York negli anni ’80 con jazzisti di fama mondiale, rappresenta uno dei suoi apici artistici.
Ornella Vanoni ha avuto il dono di rimanere sempre attuale, riuscendo a non farsi mai sopraffare dai cambiamenti del mondo musicale, ma continuando a rimanere un simbolo di eleganza, classe e passione. Con la sua morte, se ne va una delle voci più indimenticabili del panorama musicale italiano.
Ci mancherai, Ornella. La tua musica e il tuo spirito resteranno per sempre nei nostri cuori.
ANSA