Ministro Santanchè, turismo delle radici grande opportunità per l’Italia

“Il turismo delle radici non è solo una risorsa economica, ma rappresenta anche una grande opportunità per riscoprire le nostre origini e rafforzare l’identità italiana nel mondo, dando spazio alla promozione dei tanti prodotti tipici locali.”
Così ha dichiarato la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, durante un intervento in video collegamento con ‘Roots-In’, la Borsa Internazionale del Turismo delle Origini, inaugurata oggi a Matera.
Secondo la ministra, “questa è un’opportunità unica che dobbiamo cogliere insieme, sia a livello istituzionale che con la collaborazione del settore privato. Roots-In ha un respiro globale e costituisce un’occasione fondamentale per il nostro territorio, creando un legame tra passato, presente e futuro.”
Santanchè ha inoltre sottolineato i dati incoraggianti per il 2025, evidenziando le potenzialità di Matera: “Matera è un esempio di come il nostro patrimonio storico-culturale possa essere valorizzato.
La città dei Sassi, che nel 2026 sarà Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, simboleggia l’innovazione e la resilienza, con la sua storia che si intreccia con un presente dinamico.”
La quarta edizione di Roots-In, organizzata dall’Agenzia di Promozione Territoriale (APT) e dalla Regione Basilicata, è stata inaugurata dalla direttrice generale dell’APT, Margherita Sarli, dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e dal presidente del Consiglio regionale lucano, Marcello Pittella.
A Matera, oggi e domani, sono presenti 140 operatori italiani e 70 buyer internazionali provenienti da Stati Uniti, Canada, Argentina, Brasile, Messico e Australia.
Questi mercati, come sottolineato durante la cerimonia di apertura, sono i principali bacini di interesse per il turismo delle radici.
ANSA
