CRONACA

Assalto al pullman del Pistoia basket, si indaga per omicidio volontario

Secondo quanto riferito dall’ANSA, le forze dell’ordine stanno concentrando le indagini su una decina di tifosi della Sebastiani Rieti, sospettati di essere coinvolti nell’aggressione al bus dei tifosi toscani, durante la quale ha perso la vita l’autista Raffaele Marianella, 65 anni, originario di Roma e residente a Firenze.

Le indagini sull’assalto al pullman, avvenuto ieri sera sulla superstrada tra Rieti e Terni, potrebbero portare a sviluppi significativi nelle prossime ore.

“Abbiamo vissuto scene strazianti che ci hanno lasciato senza parole. In questo momento, tutti i nostri pensieri vanno alla famiglia di Raffaele. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze per questa morte così ingiusta. Ringraziamo inoltre il Pistoia Basket, la Sebastiani Rieti e il presidente Pietropaoli per il sostegno ricevuto”, ha scritto su Facebook il gruppo di tifosi del Pistoia Basket, Baraonda Biancorossa.

Secondo la ricostruzione fornita dalla Questura di Rieti, il pullman con a bordo 45 tifosi toscani è stato assaltato nei pressi del bivio di Contigliano (Rieti), mentre stava percorrendo la superstrada in direzione Terni, ormai senza la scorta delle forze dell’ordine.

L’aggressione è avvenuta poco dopo uno svincolo, dove gli assalitori – probabilmente appartenenti alla tifoseria reatina – si erano nascosti in attesa del passaggio del mezzo. L’autista 65enne è stato colpito al volto da una pietra, che ha sfondato il parabrezza. Inutile il tentativo di salvarlo da parte dei soccorritori.

“Non ci sono novità significative da ieri sera. È stato aperto un fascicolo per omicidio volontario, al momento contro ignoti. Sono stati ascoltati diversi testimoni, ma non sono stati ancora individuati i responsabili”, ha dichiarato il procuratore di Rieti, Paolo Auriemma, all’ANSA.

“Ti terrò sempre nel mio cuore”, ha scritto su Instagram Federica Marianella, figlia dell’autista ucciso, in un post che ha commosso molti.

La notizia ha scosso tutti, e il gesto violento verso il bus del Pistoia Basket, che ha causato la morte dell’autista, è stato condannato da più parti come un atto di violenza insensato e intollerabile.

La premier Giorgia Meloni ha espresso il suo cordoglio sui social: “Un atto di violenza inaccettabile e folle. Esprimo il mio profondo cordoglio alla famiglia della vittima e la mia vicinanza a chi ha assistito a questa tragedia. Confido che i responsabili vengano rapidamente individuati e assicurati alla giustizia”.

In attesa che le indagini facciano chiarezza su quanto accaduto, la Sebastiani Rieti ha deciso di osservare un silenzio stampa “a tempo indeterminato” per rispetto della vittima e dei suoi cari. “Probabilmente non riusciremo mai a metabolizzare quanto accaduto.

Le ore che sono seguite all’incidente rendono tutto ancora più doloroso e inspiegabile. Nessun nostro tesserato è autorizzato a rilasciare dichiarazioni. Sarà la società a comunicare ufficialmente quando sarà il momento opportuno”, ha dichiarato il club in una nota.

Anche il Basket 2000 Ssdr Arl, in segno di rispetto per la famiglia Marianella, ha sospeso tutte le attività non legate all’ordinaria amministrazione, incluse le partite e gli allenamenti delle squadre giovanili. “Esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia Marianella e sospendiamo ogni attività per oggi”, ha dichiarato la società toscana in un comunicato.

ANSA

 

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