Viaggio alla scoperta dell’iconografia di Dante
Sebastiano Villani presenta domani, alle ore 17.00, presso la Sala conferenze del Polo bibliotecario di Potenza, la sua affascinante ricerca del Dante visualizzato, da Stigliano a Pietrapertosa da San Martino d’Agri a Moliterno, da Palazzo San Gervasio a Tricarico

Mercoledì 8 ottobre, alle ore 17.00, presso la Sala conferenze del Polo bibliotecario di Potenza, Sebastiano Villani presenterà la sua opera “Dante per immagini in Basilicata e altri saggi iconografici”, Edizioni dell’Orso 2025.
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di Francesco Micucci, Sindaco del Comune di Stigliano, e di Pierluigi Smaldone, Presidente del Consiglio Comunale di Potenza. Seguirà l’intervento di Donato Pirovano, filologo e critico letterario dell’Università degli Studi di Milano, autore della prefazione al libro.
L’Autore dialogherà con Lorenza Colicigno, Vice presidente del Comitato di Potenza della Società Dante Alighieri e con Luigi Catalani, Direttore della Biblioteca nazionale di Potenza. La moderazione dell’incontro sarà affidata a Maria Raffaella Pennacchia Vertone, Presidente del Comitato di Potenza della Società Dante Alighieri, che promuove l’iniziativa.
Sebastiano Villani, dirigente scolastico in pensione, per molti anni presidente del Centro Studi Rocco Montano, è autore di altri saggi sull’interpretazione della Commedia. Nel 2022 ha curato e introdotto la riedizione dell’opera di Rocco Montano Suggerimenti per una lettura di Dante.
Rocco Montano (Stigliano, 1913 – Napoli, 1999), punto di riferimento delle ricerche di Villani, è stato un critico letterario e storico della letteratura di primo piano. Celebre dantista, suggerì per primo la distinzione essenziale tra Dante-poeta e Dante-personaggio. Professore nell’Università di Harvard, nella Catholic University di Washington, nell’Università del Maryland e nell’Università degli Studi di Salerno, ha approfondito il rapporto che lega il mondo poetico dantesco all’estetica medievale.
Da questi presupposti prende spunto l’affascinante ricerca di Sebastiano Villani alla ricerca del Dante visualizzato, da Stigliano a Pietrapertosa da San Martino d’Agri a Moliterno, da Palazzo San Gervasio a Tricarico.
Un viaggio suggestivo e circostanziato, che incrocia altre grandi narrazioni: dal Paradiso perduto miltoniano – con la sua acclarata fonte lucana, l’Adamo caduto di Serafino da Salandra – fino ai Promessi sposi e alla loro inattesa ricezione in due tele di soggetto manzoniano, esposte nel palazzo Materi di Grassano.
Il volume è impreziosito da una ricca collezione di immagini da cui si dipanano collegamenti e rimandi sorprendenti.