AOR San Carlo rete di cura condivisa per l’eccellenza cardiologica
Eseguiti con successo, nelle sale operatorie della Cardiologia dell’ospedale San Carlo di Potenza, i primi cinque impianti di protesi valvolare aortica percutanea su pazienti provenienti dall’ospedale di Matera, frutto della collaborazione tra AOR San Carlo e ASM

Eseguiti con successo, nelle sale operatorie della Cardiologia dell’ospedale San Carlo di Potenza, i primi cinque impianti di protesi valvolare aortica percutanea (Tavi) su pazienti provenienti dall’ospedale di Matera, frutto della collaborazione tra l’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza e l’Azienda sanitaria di Matera.
Gli interventi, resi possibili grazie all’accordo siglato tra i direttori generali delle due Aziende, rappresentano un passo decisivo nel rafforzamento della collaborazione tra gli ospedali dei due capoluoghi lucani.
L’intesa prevede infatti che i cittadini della provincia di Matera possano completare, nell’ospedale di Potenza, il percorso diagnostico-terapeutico iniziato al ‘Madonna delle Grazie’.
Ciò in quanto le procedure di sostituzione valvolare aortica percutanea possono essere eseguite, in base alle raccomandazioni delle linee guida vigenti, esclusivamente in centri dotati di cardiochirurgia, quale il San Carlo di Potenza: grazie a questo accordo, anche i pazienti seguiti inizialmente nelle strutture Asm possono beneficiare delle migliori protesi disponibili sul mercato e di un’assistenza di altissimo livello.
Gli interventi sono stati eseguiti da un’équipe composta dai professionisti delle due Aziende, guidati dai direttori delle due cardiologie, il professor Eugenio Stabile per l’Aor San Carlo e il dottor Giandomenico Tarsia per l’Asm.
Con questa iniziativa, l’Azienda ospedaliera regionale San Carlo e l’Azienda sanitaria di Matera confermano il proprio impegno a lavorare insieme per garantire alla comunità cure sempre più avanzate, accessibili e vicine ai bisogni reali dei pazienti, nonché una concreta ed efficace presa in carico dei bisogni di salute.
“Questi primi interventi testimoniano concretamente il valore della collaborazione tra le due Aziende”.
È la soddisfazione espressa dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, Giuseppe Spera, che ha aggiunto: “Mettere in rete competenze e risorse consente di offrire ai cittadini cure innovative e sicure, senza costringerli a migrare verso altre regioni per ricevere trattamenti spesso di minore qualità. È un risultato di cui siamo particolarmente orgogliosi e che porteremo avanti con fermezza”.
“Questi interventi rappresentano una tappa fondamentale per la sanità lucana”. Ha dichiarato il direttore generale dell’Asm, Maurizio Friolo.
“La collaborazione tra l’Asm di Matera e l’Aor San Carlo di Potenza dimostra che condividere competenze e tecnologie è la strada giusta per offrire ai cittadini cure di eccellenza, sicure e vicine al territorio. È un modello virtuoso che intendiamo consolidare e rendere sempre più solido”.
“Quanto realizzato tra l’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza e l’Asm di Matera è la dimostrazione concreta di come la sinergia tra strutture e la messa in rete delle competenze rappresentino la chiave per una sanità moderna, efficace e vicina ai cittadini”.
È il commento dell’assessore regionale alla Salute, Politiche della persona e Pnrr, Cosimo Latronico. “La cardiologia interventistica è un settore strategico e la qualità dell’assistenza unitamente all’innovazione tecnologica fanno davvero la differenza per la vita delle persone.
Con questi primi interventi, eseguiti grazie alla collaborazione tra le due Aziende, non solo si garantiscono cure di eccellenza, ma si costruisce anche un modello di presa in carico integrata che riduce le disuguaglianze territoriali e valorizza le risorse esistenti. È questa la direzione che intendiamo perseguire: una sanità lucana unita, che lavora in rete, capace di offrire prestazioni di alto livello mantenendo al centro i bisogni reali dei pazienti”.
Il direttore della Cardiologia di Potenza, professor Eugenio Stabile, ha aggiunto: “La sostituzione valvolare aortica percutanea rappresenta una delle più avanzate procedure di cardiologia interventistica. Poterla eseguire con successo in collaborazione con i colleghi del nosocomio materano significa garantire percorsi di cura integrati e continuità assistenziale per i nostri pazienti più fragili”.
Sulla stessa linea il dottor Giandomenico Tarsia, direttore della Cardiologia dell’ospedale di Matera, che ha evidenziato come “la collaborazione tra le due Aziende abbia permesso non solo di utilizzare le protesi valvolari di più alta qualità oggi disponibili, ma anche di offrire ai nostri pazienti cure che in passato li avrebbero costretti a recarsi fuori regione.
Questo significa ridurre in modo significativo la migrazione sanitaria passiva, con il vantaggio di garantire ai cittadini continuità assistenziale nel proprio territorio.