CULTURA E EVENTI

Dietro le quinte della Pneoil: sabato c’è l’open day del gruppo aziendale di Crispiano

Il 20 settembre saranno aperte le porte delle aziende Sismalab e Daht, eccellenze internazionali nel campo della prevenzione sismica. Sarà possibile effettuare la visita ai due siti dalle 9 alle 17. Un’opportunità per conoscere la storia e l’attività di questa importante realtà del territorio

Si potrà effettuare la visita dalle ore 9 alle ore 17. Non occorre prenotare, ma si consiglia di partire dalla sede di Daht. Si tratta di un’opportunità unica, in cui verrà raccontata e mostrata ai presenti la storia e l’attività delle aziende.

Quella di Pneoil Group è una storia di crescita, innovazione e riconversione industriale che, partendo dall’indotto dell’ex Ilva di Taranto con la costruzione di impianti oleodinamici, porta oggi il gruppo aziendale crispianese a essere punto di riferimento a livello internazionale nella progettazione, produzione e test di dispositivi antisismici.

Tutto nasce nel 1995, quando Vito Caramia costituisce una società a conduzione familiare, la Pneoil appunto, con la partecipazione dei figli Ciro e Martina, attuali direttore tecnico e generale del gruppo aziendale. Inizialmente l’azienda si occupa di centraline oleodinamiche e automazioni industriali.

Ma già nel 2001, al fine di diversificare le proprie attività, Pneoil avvia la progettazione e realizzazione di dispositivi idraulici antisismici.

Nel 2009 viene creato un laboratorio per prove di dispositivi, Sismalab, ora indipendente, specializzato nello sviluppo di soluzioni ingegneristiche avanzate per proteggere le strutture dai movimenti sismici. Dal 2018 la progettazione e costruzione di dispositivi antisismici continua sotto il nome di Daht, che entra a far parte di Pneoil Group.

Oggi Sismalab e Daht sono leader nel settore delle soluzioni ingegneristiche per la protezione delle strutture.

La missione è salvaguardare scuole, ospedali, ponti e infrastrutture in generale dai movimenti e dalle forze scatenate da un terremoto.

Sabato, nel corso dell’Open Day, verranno ripercorse le tappe fondamentali di questa storia.

A partire dal 2009 quando, in seguito al terremoto in Abruzzo, i tecnici partiti da Crispiano studiarono sul campo la reazione di oltre 7.000 isolatori a pendolo installati nelle abitazioni del progetto Case a L’Aquila.

Per la prima volta nella storia dell’antisismica, grazie a un’apparecchiatura portatile, furono condotti test direttamente su dispositivi già installati.

Fu in quel momento che nacque Sismalab, il laboratorio in provincia di Taranto in cui vengono simulati gli effetti reali di eventi sismici di elevata magnitudo, con test avanzati per la prevenzione e il miglioramento delle tecnologie antisismiche.

Quest’anno è stata superata la soglia di 16.000 dispositivi antisismici testati, provenienti da aziende ed enti di ogni continente. Durante le visite in programma il 20 settembre i partecipanti potranno assistere anche ad alcune simulazioni di test con forze e movimenti pari a un terremoto sulle testing machine del laboratorio.

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