CULTURA E EVENTI

Ciclovia Meridiana, orgoglio lucano

La rivista specializzata “Bell’Italia magazine”, nello stilare la classifica delle cinque ciclovie più belle d’italia ha messo al secondo posto proprio la Ciclovia Meridiana del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano. La soddisfazione di Antonio Tisci, alla guida dell’Ente Parco.

Ancora un importante riconoscimento per la Ciclovia Meridiana che il Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri lagonegrese ha progettato e sta realizzando.

La rivista specializzata “Bell’Italia magazine”, nello stilare la classifica delle cinque ciclovie più belle d’italia ha messo al secondo posto proprio la Ciclovia Meridiana del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano.

“E’ il secondo riconoscimento nazionale che la ciclovia riceve dopo l’oscar per il cicloturismo ottenuto a Trieste – ha dichiarato Antonio Tisci che guida l’Ente Parco – e tutto ciò ci riempie di orgoglio e ci da soddisfazione per tutto il lavoro svolto in quest’anno nel quale siamo riusciti a portare alla ribalta il territorio con iniziative di promozione e progettazione territoriale”.

“Da quando mi sono insediato come Commissario Straordinario dell’Ente – ha proseguito Tisci – mi sono posto l’obiettivo di costruire strumenti per migliorare la promozione del territorio che è uno dei motivi strategici per il quale i Parchi Nazionali sono stati istituiti.

La Ciclovia Meridiana, insieme al Cammino dei Cinti, è un importante investimento che l’Ente sta sostenendo e che intende completare nel più breve tempo possibile in modo da consegnare al territorio uno strumento importante per aumentare l’offerta turistica.”

“Se ai due riconoscimenti ottenuti dalla ciclovia Meridiana si aggiunge il premio ottenuto al festival del Cinema di Trapani per il docufilm sulla transumanza – ha aggiunto il legale rappresentante dell’Ente – è chiaro che il nostro lavoro sta ottenendo riconoscimenti importanti da professionisti esperti del settore e profondi conoscitori della materia”.

“Voglio ringraziare apertamente il direttore del Parco Giuseppe Luzzi – ha ancora detto Tisci – che si è prodigato per mettere in campo tutte le iniziative per la progettazione della ciclovia e tutto il personale dell’Ente che da subito ha creduto nelle potenzialità di questo strumento e si è messo al lavoro all’unisono per il raggiungimento dell’obiettivo”.

“Nelle prossime settimane – ha concluso Tisci – presenteremo altre importanti iniziative che abbiamo realizzato e stiamo programmando e altre opere che potranno dare al territorio del Parco tutta la visibilità che merita per bellezza ed unicità nella convinzione che la tutela ambientale deve essere improntata mettendo al centro i bisogni dell’uomo e il suo diritto di rimanere a vivere nella sua terra.

Obiettivi che si possono raggiungere soltanto se si valorizzano le aree interne per le proprie peculiarità”.

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