L’anfiteatro romano di Venosa riaperto eccezionalmente per Artfest
Oggi il festival si sposta al castello di Melfi

Ha fatto tappa a Venosa in uno dei luoghi più suggestivi ed incantevoli della città, l’anfiteatro romano, riaperto eccezionalmente per l’occasione, Artfest, il festival delle arti coreutiche, inaugurato a Matera lunedì e che prevede eventi fino al 31 agosto. L’occasione è stata “Achilles” lo spettacolo dal vivo messo in scena dalla compagnia “Ocram dance movement”, in collaborazione con Scenario Pubblico Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la danza. Un’esplorazione del confine tra la natura umana e ciò che la trascende, una ricerca in corso, dal lato esteriore attraverso corpi che sperimentano la loro resistenza fisica e dal lato interiore attraverso persone che si smascherano e riscoprono. Uno spettacolo che è un processo di resilienza, dove ognuno si ritrova a convertire i propri punti deboli per entrare in empatia con sé stesso e le realtà emotive altrui. “Lo spettacolo ‘Achilles’ ha rappresentato un incontro tra archeologia e creatività contemporanea – ha evidenziato Tommaso Serafini, direttore dei Musei e parchi archeologici di Melfi e Venosa – tra la potenza evocativa del nostro patrimonio e la forza creativa della danza. Un momento che conferma la vocazione dei Musei e parchi archeologici di Melfi e Venosa a essere luoghi vivi di cultura, di dialogo e di produzione artistica”. A seguire, in serata nel loggiato del castello, la stessa compagnia di danza ha rappresentato lo spettacolo “Cheers”, un brindisi con un’intera comunità.
Oggi Artfest, promosso dall’associazione Etra e unico evento nel suo genere riconosciuto in Basilicata dal ministero della Cultura, si sposta al castello di Melfi con la grande prima nazionale coprodotta da Etra dal titolo ‘We are our roots’ del coreografo Roberto Tedesco. La performance sarà introdotta da una conversazione col coreografo a cura di Maria Luisa Buzzi, direttrice di Danza&Danza. Sabato, a Venosa, nel parco archeologico, sarà la volta di Nicola Galli per Tir danza che metterà in scena ‘Cosmorama’. Nella stessa giornata, sempre nella cittadina oraziana, ma in piazza Municipio, il grande spettacolo ‘Armoniosa Unità + Weirdoo ’ firmato dalla MM Contemporary Dance Company, con in scena 11 danzatori. Il 31 agosto, ancora a Venosa in piazza Umberto I, il festival chiuderà la sua sezione estiva con le restituzioni al pubblico del lavoro di residenza artistica con i giovani danzatori di Artfest a cura di Roberto Zappalà con le coreografie di Maud de la Purification per Scenario Pubblico e della Compagnia Eleina D. Una serie di appuntamenti della sezione educational completeranno il calendario di eventi in programma sino a ottobre. A sostenere il progetto, assieme al Ministero della Cultura e alla Regione Basilicata, anche i Comuni di Venosa, Melfi, Ginestra, Banzi , Forenza e Montemilone. ll festival si muove sotto la direzione artistica di Michele Merola, direttore della MM Contemporary Dance Company e di Carmen Vella, regista, coreografa, danzeducatrice, esperta in didattica della danza e Lucana insigne per l’anno 2016.