CULTURA E EVENTI

“Artfest 2025”: si parte lunedì da Matera con una compagnia spagnola

Quest’anno il festival inaugura un nuovo triennio di progettualità, coinvolgendo oltre a Venosa, Melfi, Matera, anche i Comuni di Forenza, Montemilone, Banzi e Ginestra

Al via lunedì a Matera con lo spettacolo “Selva” della compagnia spagnola Cia Daniel Abreu l’ottava edizione di “Artfest”, il festival delle arti coreutiche in programma dal fino al 15 ottobre.

Due le performance in programma nella città dei Sassi, all’intero di palazzo Lanfranchi, alle ore 17 e alle ore 19.

Si tratta di un’opera che trae ispirazione dall’interazione delle relazioni e riesce a creare un paesaggio di movimento altamente poetico. Si rivolge ai molteplici modi di vedere che ci abitano attraverso la coreografia.

I danzatori si intrecciano e osservano partendo dalla ricerca dell’essere qualcosa o qualcuno in ogni momento. Tre performer che incrociano i corpi per l’evidenza delle differenze, quelle interiori e quelle della relazione con gli altri.

Quello di Matera è il primo di una serie di eventi di una manifestazione, unica nel suo genere riconosciuta in Basilicata dal ministero della Cultura, promossa dall’associazione culturale ‘Etra’.

Importanti i numeri di questa edizione: dieci compagnie di danza nazionali e internazionali, 27 spettacoli di cui 4 in prima nazionale, 2 produzioni e una coproduzione del Festival, 4 residenze artistiche, 2 progetti di rete, conferenze e approfondimenti agli spettacoli.

Obiettivo di quest’anno sarà quello di indagare il rapporto tra uomo e paesaggio  valorizzando i luoghi e rendendo visibile quello che la storia, gli insediamenti umani e i processi culturali hanno tracciato sui territori.

Una serie di appuntamenti della sezione educational completeranno il calendario di eventi in programma sino a ottobre.

Quest’anno, infatti, il festival inaugura un nuovo triennio di progettualità, coinvolgendo oltre a Venosa, Melfi, Matera, anche i Comuni di Forenza, Montemilone, Banzi e Ginestra.

Queste micro comunità saranno al centro di progetti di comunità. “ Porteremo artisti e coreografi nelle scuole pubbliche e nei luoghi condivisi di comunità – spiega Sara De Feudis, presidente dell’associazione ‘Etra’ – e attraverso un progetto che abbiamo chiamato ‘Educare alla bellezza – danza e comunità’ attiveremo dei processi di welfare culturale, di inclusione sociale e di una democrazia della bellezza”.

“Artfest” si muove sotto la direzione artistica di Michele Merola, direttore della MM Contemporary Dance Company e di Carmen Vella, regista, coreografa, danzeducatrice, esperta in didattica della danza e Lucana insigne per l’anno 2016.

“ Dove la danza non può arrivare per dei gap di circuitazione e di programmazione, perché ne mancano i luoghi e gli spazi, il festival va a colmare questo diritto portando gli artisti nelle piccole comunità.

Si parte il 20 settembre con Ginestra per finire al 15 ottobre. I progetti andranno a coinvolgere proprio queste comunità – aggiungono Merola e Vella – mettendo al centro bambini e bambine, ragazzi e ragazze, studenti e studentesse e gli artisti in questi spazi proveranno con gli abitanti a immaginare nuove pratiche del vivere comune, dell’essere comunità e del riabitare i luoghi che sono per il festival custodi di memoria, ma che sono anche un presidio di pace e di uguaglianza sociale”.

A sostenere il progetto, assieme al  Ministero della Cultura e alla Regione Basilicata, anche i Comuni  coinvolti . Preziosa la collaborazione della Direzione regionale Musei Nazionali della Basilicata, Musei Nazionali di Matera, Musei e Parchi archeologici di Melfi e Venosa partner del festival.

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