Chiorazzo (BCC): Il Premio La Perla accende i riflettori su Maratea
La Regione sostenga chi valorizza e difende i territori

“Maratea è uno dei luoghi più belli d’Italia, e quindi del mondo, un simbolo identitario per l’intera Basilicata.
La nona edizione del Premio ‘La Perla’ è molto più di un riconoscimento, è un’occasione per accendere i riflettori su una comunità che da anni vive con orgoglio le sue sfide, a partire da quelle legate alla viabilità e alla gestione del porto, bene pubblico da difendere con forza e responsabilità”.
È quanto ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, intervenendo questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del Premio ‘La Perla’, nella sala “B” del Consiglio regionale.
“La differenza, come in tutte le cose, la fanno le persone – ha aggiunto Chiorazzo – ed è per questo che voglio ringraziare la Pro Loco di Maratea, guidata con passione e competenza da Pierfranco De Marco, per il costante impegno nella promozione del territorio.
Un ringraziamento anche a Luigi Scaglione per il prezioso lavoro svolto nel valorizzare il patrimonio rappresentato dai nostri corregionali nel mondo.
Non basta mantenere in vita le associazioni: serve una progettualità capace di riportare al centro della nostra regione le storie e le esperienze di quei lucani che fanno onore alla Basilicata nei cinque continenti.”
“Questa edizione del premio – ha sottolineato Chiorazzo – cade in un anno simbolico, il 60° anniversario del Cristo Redentore, e rappresenta l’occasione per recuperare l’attenzione dell’intera politica regionale su Maratea, che attraversa un momento di difficoltà ed ha bisogno di infrastrutture adeguate, ma anche di politiche pubbliche che sappiano difendere e valorizzare il territorio.
Per questo, come Vice Presidente del Consiglio regionale, ho promosso diverse iniziative consiliari volte a garantire trasparenza, legalità e partecipazione nella gestione delle concessioni demaniali del porto di Maratea. Ho chiesto e ottenuto una proroga del bando, ma ho soprattutto chiesto che il futuro del porto fosse deciso insieme alla comunità, e non imposto dall’alto.
Anche per questo apprezzo e sostengo con convinzione la scelta del Sindaco di Maratea di ricorrere al TAR per difendere le prerogative del Comune”, ha dichiarato ancora Chiorazzo.
“Maratea merita il massimo dell’attenzione istituzionale – ha concluso Chiorazzo – e la Regione non può che essere al fianco di iniziative preziose come il Premio La Perla, che fa conoscere lucani illustri nel mondo, spesso troppo poco noti nella loro terra d’origine”.