CRONACA

Ottavo giorno di digiuno per Maurizio Bolognetti: “Potrei iniziare anche lo sciopero della sete”

Maurizio Bolognetti, segretario dei Radicali Lucani, è arrivato oggi all’ottavo giorno di digiuno. Una protesta dura, fatta per difendere – dice – i diritti politici dei cittadini e il diritto alla conoscenza, che considera essenziale per la democrazia.

In un messaggio diffuso in queste ore, Bolognetti ha fatto sapere che sta valutando se passare dal digiuno allo sciopero della sete, una scelta che comporterebbe rischi ancora maggiori per la sua salute.

“Si rischia la vita – scrive – per difendere qualcosa che riguarda tutti noi. La libertà è come l’aria: quando manca, ci si accorge di quanto è fondamentale”. Con queste parole, Bolognetti cita Giacomo Matteotti, richiamando l’importanza della libertà e del diritto di essere informati.

Un appello forte, rivolto anche ai giornalisti e in particolare alla Rai, perché – dice – non si resti in silenzio davanti a ciò che sta accadendo.

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