Percorsi di progettazione: l’Europa nelle aree interne

Dal 26 al 31 maggio, nella suggestiva cornice della Masseria Palazzo Santo Spirito, a Stigliano (MT), parte un’iniziativa unica nel suo genere: un percorso tailor made pensato per dare voce, strumenti e futuro ai territori marginali. Un progetto ambizioso, concreto e trasformativo promosso dal GAL Lucania Interiore.
Stigliano (MT), 19 maggio 2025 – L’Europa entra nel cuore dei piccoli Comuni. Dal 26 al 31 maggio, nella rinomata Masseria Palazzo Santo Spirito, prende il via “Percorsi di progettazione: l’Europa nelle Aree Interne”, percorso con focus europeo pensato su misura per i territori marginali, promosso dal GAL Lucania Interiore con una visione tanto audace quanto necessaria.
Un’azione di importanza strategica straordinaria, attraverso la quale il GAL Lucania interiore si fa promotore di un percorso volto alla disseminazione di competenze ed alla progettazione territoriale condivisa, favorendo un processo di emancipazione e protagonismo in termini di accesso alle risorse europee e di sostegno alle dinamiche di sviluppo endogene.
Il progetto è il frutto di una partnership strategica tra La Clinica dei Paesi, impegnata nella cura e rigenerazione delle aree interne, e l’Europa Business School, centro di eccellenza nella formazione sui fondi europei. A fare da cornice all’iniziativa sarà Stigliano, Comune capofila della Strategia Nazionale Aree Interne – Montagna Materana, emblema della resilienza e del rilancio delle aree interne italiane.
«Questa iniziativa apre un dialogo costruttivo e fondamentale tra l’Europa, i suoi cittadini e i suoi territori. Racconta che chiunque, se dotato di voce e strumenti può essere protagonista attivo dell’Europa di domani. – afferma Arianna Ioli, Direttrice dell’Europa Business School – In che modo? Scrivendo progetti. Ed è davvero in sedi speciali, come questa, che la mission della Scuola di creare una “new projects’ generation” diventa sempre più forte e consapevole di poter fare la differenza».
La Masseria Palazzo Santo Spirito, sede dell’evento, è simbolo stesso di questa rinascita: un antico presidio rurale rigenerato e che oggi è anche parco astronomico che raccoglie astrofili dal centro sud.
In questo luogo denso di memoria prenderanno vita sei giorni di workshop intensivi, che daranno il via a un percorso di lavoro della durata di sei mesi, finalizzato alla scrittura e candidatura di progetti concreti sulle call europee aperte.
«Un’azione di animazione territoriale complessa e virtuosa – sottolinea Luigi De Lorenzo, Presidente di GAL Lucania Interiore – che grazie alla collaborazione con i partners Istituzionali e privati ed al coinvolgimento delle giovani energie dell’area combina insieme territorio, competenze e voglia di futuro. Il GAL porta l’Europa nelle aree interne nella prospettiva di rendere le aree interne sempre più protagoniste in Europa».
Il percorso è pratico, esperienziale e trasformativo: pensato non per formare teorici ma attori del cambiamento, capaci di leggere il territorio, attivare reti, intercettare bandi e costruire progetti ad alto impatto sociale, culturale ed economico. È questo il senso più profondo dell’iniziativa: Far entrare l’Europa nel cuore della Basilicata.
A ribadirlo è anche Giusy Rossi, socia de La Clinica dei Paesi e Ambasciatrice Erasmus per l’Agenzia Nazionale INDIRE: «Questo progetto nasce per dire una cosa chiara: l’Europa può e deve entrare nel cuore dei piccoli paesi e questa non è solo una visione ma una possibilità concreta, se si investe nelle persone, nei luoghi e nelle reti giuste».
A rendere ancora più significativa questa prima edizione è la presenza selezionata di 45 partecipanti: 32 provenienti dai Comuni dell’area GAL Lucania Interiore (area Montagna Materana – Sauro – Val d’Agri), 9 da altri territori della Basilicata, 4 rispettivamente da Sardegna, Calabria, Emilia-Romagna e Campania.
Una composizione pensata per favorire la contaminazione tra esperienze diverse e costruire reti solide tra territori affini, anche distanti, con l’obiettivo di generare collaborazione duratura.
«Siamo orgogliosi di ospitare un’iniziativa così innovativa – afferma Francesco Micucci, Sindaco di Stigliano – che mette al centro, ancora una volta, il nostro paese e l’intera area della Lucania Interiore. Palazzo Santo Spirito diventa il simbolo di come anche i paesi più piccoli possano diventare laboratori di futuro, se si investe in idee e visione».
È l’inizio di una comunità che si muove, si forma e si sostiene per immaginare e costruire il domani delle aree interne italiane. Un’occasione concreta per chi crede che anche da un piccolo paese possa partire un grande cambiamento.