CULTURA E EVENTI

A Matera le Madonne lucane di Michele Miglionico

E la mostra dello stilista Michele Miglionico, allestita a Matera fino al 6 gennaio 2024 nelle sale di Palazzo Malvinni Malvezzi su iniziativa dell’Associazione APS “Officina della Cultura, è l’occasione per gettare lo sguardo nell’anima vera delle ”genti’ (il plurale ci sta tutto) di Basilicata, tra tradizioni, sentimenti, devozione, sacrifici, dignità, solennità che affondano le radici nella religiosità ”domestica” di un’anima senza tempo.

Gli abiti di Miglionico la descrivono con efficacia e se quegli abiti potessero sfilare nelle movenze di modelle, nelle sale dell’antico Palazzo gentilizio, magari con una litania, una frase, una citazione di tante ”donne-madonne” avremmo un motivo in più anche tra chi fa turismo e cultura, o dice di saperlo fare, di presentare una Basilicata autentica nel solco del termine straabusato di ”radici e sostenibilità”.

Uno spunto tra i tanti offerti da una mostra, per il 180° anniversario della incoronazione della Madonna della Bruna, Patrona di Matera. Una madonna scura, nera, come la consorella di Viggiano (Potenza) Patrona della Basilicata, accomunate da un percorso di valorizzazione delle feste tra i beni tutelati dall’Umanità.

Cose di là da venire. Ma c’è anche un riferimento alla realtà alle donne afgane,con quelle maglie che recano una scritta liberatoria dall’oppressione integralista del regime dei mujaiddin ” Freedom For Afghan women”.

La mostra-installazione “Michele Miglionico: Madonne Lucane” ha inoltre lo scopo di valorizzare il talento artistico di personaggi culturali Italiani e Internazionali, nella cornice della Città dei “Sassi”, che quest’anno ricorre il trentennale del loro riconoscimento da parte dell’UNESCO come patrimonio dell’Umanità – che contempla insieme arte, costume e cultura che intende diventare un appuntamento fisso annuale di promozione del territorio attraverso le eccellenze lucane in tutti i campi.

Una collezione che guarda alla tradizione lucana e racconta il suo patrimonio artistico-culturale con l’esaltazione degli elementi del costume folcloristico, dell’artigianalità, della sacralità e costruendo una connessione con il contemporaneo ispirandosi alle Madonne venerate in questa terra e portate in processione, alle figure femminili e alla sua cultura popolare. Una collezione ispirata da quei riti sacri che trasformano le immagini delle donne-madonne delle antiche tradizioni lucane in donne di oggi.

Michele Miglionico racconta una femminilità composta, consapevole ispirata da un momento storico di grande fermento ma di altrettanta difficoltà: il dopo guerra vissuto nel sud Italia.

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