POLITICA

Sindaca di Chiaromonte su chiusura sportello Bper

“Oggi abbiamo ricevuto il responsabile di area di Basilicata della Banca popolare dell’Emilia Romagna a cui abbiamo chiesto fermamente di mantenere attivi i servizi sul territorio.

Infatti, dopo essere stati informati quasi nell’immediatezza della circolare di chiusura, ci siamo attivati per avere un colloquio con i responsabili di area, ben consci di quanto una banca in una comunità rappresenti un presidio importante da difendere”. Lo rende noto la sindaca di Chiaromonte, Valentina Viola.

“Come sempre e da ormai 10 anni, faremo tutto ciò che sarà possibile, coinvolgendo tutte le istituzioni e gli enti interessati.

Infatti, oltre alle richieste fatte e alle possibili soluzioni già espresse nell’incontro odierno, convocheremo un consiglio comunale ad hoc per valutare tutte le iniziative perseguibili”, spiega la prima cittadino.

“Siamo altrettanto consapevoli di come una banca sia un’attività economica privata a cui sono sottese delle logiche che molto spesso esulano da valutazioni politiche e di territorio basandosi , al contrario, su criteri puramente commerciali che oggi non consentirebbero a imprenditori locali, come avvenne tempo fa nella nostra Comunità,di costituire, ad esempio, una banca locale.

Mi vedo anche costretta a smentire delle voci che si rincorrono, probabilmente diffuse per equivoci o forse anche alimentate da soggetti che non amano il paese, circa la prossima chiusura delle Poste o addirittura dell’Ufficio del Giudice di Pace”, precisa ancora la Viola.

“Non chiuderanno né le Poste e tantomeno il Giudice di Pace, quest’ultimo tra l’altro gestito direttamente dal Comune ormai dal 2014 e per volontà di questa Amministrazione. La nostra attività amministrativa continua e continuerà ad agire per il bene di tutta la Comunità.

Abbiamo bisogno di proposte risolutive serie e non di proclami”, conclude la sindaca di Chiaromonte.

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