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Apple svela l’iPhone 15, il caricabatteria ora è in linea con l’Ue

Introduce la porta Usb-C. Apple Watch costruiti con il 100% di energia rinnovabile. Vision Pro a inizio 2024

I nuovi iPhone 15 di Apple hanno la porta Usb-C, in linea con le norme europee sul caricabatterie unico.

L’annuncio ufficiale, atteso da tempo e anticipato da diverse indiscrezioni, è arrivato alla presentazione della nuova linea di melafonini a Cupertino. Il Parlamento Europeo ha approvato lo scorso ottobre in via definitiva la norma, entro la fine del 2024 tutti i produttori tecnologici devono adeguarsi. Apple abbandona così il cavo Lightening adottato nel 2012 in occasione del lancio dell’iPhone 5.

“Parleremo di Apple Watch e iPhone, che aiutano a salvare le vite e come la gente li usa ogni giorno. A giugno abbiamo fatto vedere il visore Apple Vision Pro che sta attirando l’immaginazione degli sviluppatori, stanno creando esperienze incredibili sulle piattaforme.

Arriverà all’inizio del prossimo anno”, ha iniziato così Il Ceo Tim Cook il keynote sul palco dello Steve Jobs Theater di Cupertino.

E’ stato introdotto da un video che ha mostrato le storie di diverse persone nel mondo che si sono salvate con le app Salute o con il sistema Sos emergenza satellitare, presenti su iPhone e Apple Watch.

LA NUOVA LINE UP DELL’IPHONE 15

“Ogni anno cerchiamo di innovare la nostra linea di iPhone, per renderla più funzionale e utile. Questa volta siamo andati oltre”, ha aggiunto Cook svelando la nuova gamma di iPhone 15.

Come da previsioni, tutte le versioni, a partire dall’iPhone 15 di base, integrano la Dynamic Island, la tacca superiore ridotta, che mostra notifiche e controlli multimediali interattivi.

Al suo interno, si trova la fotocamera per i selfie. Al fianco dell’iPhone 15 da 6,1 pollici c’è l’iPhone 15 Plus da 6,7 pollici. Entrambi sono stati rivisti nel design, con angoli più arrotondati e quattro colori disponibili: rosa, giallo, verde, blu e nero.

Con un retro in nano-cristallo, secondo Apple, gli smartphone oggi sono ancora più resistenti, anche nella parte frontale, che contiene lo schermo, grazie alle innovazioni del Ceramic Shield.

Come da politica di Apple, i nuovi iPhone abbracciano la sostenibilità: per costruirli, l’azienda ha usato il 75% di alluminio riciclato e il 100% di cobalto riciclato.

Sul retro di iPhone 15 e 15 Plus, una fotocamera principale da 48 megapixel mentre in basso il tanto atteso connettore di ricarica Usb-c, con cui Apple si allinea alle indicazioni dell’Unione Europea sul caricatore universale.

L’Usb-c permette di caricare, trasferire dati, audio e video in maniera veloce tra i dispositivi supportati. Tutta la linea di prodotti Apple vedrà l’arrivo dello standard unico, anche la custodia delle cuffiette AirPods.

Dal lato della ricarica, l’azienda introduce il nuovo MagSafe, ossia un metodo di ricarica wireless più veloce quando si usano caricatori, sia della Mela che di terze parti, compatibili con il protocollo.

Il cuore dei telefoni è A16, il nuovo chip di Apple che promette prestazioni grafiche migliorate del 50% e funzionalità che integrano maggiormente l’uso dell’intelligenza artificiale, come la trascrizione di una telefonata in testo, in tempo reale.

La Mela non dimentica la connettività: la novità qui è la seconda generazione della tecnologia Ultra Wideband che consente all’iPhone di individuare la posizione esatta degli amici che condividono la posizione dal loro iPhone, in maniera simile a ciò che accade con i localizzatori AirTag.

Con l’opzione Voice Isolation invece, il telefono riesce a ridurre i rumori di fondi, per restituire una voce chiara durante una chiamata. Lo scorso anno, Apple ha introdotto la comunicazione di emergenza via satellite. Il passo ulteriore è il soccorso stradale via satellite, un modo con cui, a partire dagli Usa, gli automobilisti potranno sfruttare l’iPhone per richiedere assistenza per problemi durante il viaggio. La novità di iPhone 15 Pro e 15 Pro Max è una scocca in alluminio.

Apple ha lavorato per ridurre al minimo le cornici, con un profilo ancora più curvo agli angoli. Il titanio, secondo il colosso americano, permette di realizzare un dispositivo durevole ed estremamente leggero.

Il resto dei materiali vede l’utilizzo di elementi riciclati e una scocca che si potrà sostituire in maniera più semplice in caso di problemi. L’iPhone 15 Pro ha uno schermo da 6,1 pollici mentre il Pro Max conserva un pannello da 6,7 pollici.

Sul lato destro dei 15 Pro, Apple ha inserito un pulsante personalizzabile, chiamato Action Button.

Sarà possibile configurarlo per richiamare le app preferite oppure per accendere la torcia o far partire la fotocamera. Spostandolo su e giù si seleziona la modalità “muto” per la suoneria, come avviene sugli iPhone attuali. Il chip A17 Pro dei modelli di fascia alta si concentra su prestazioni e privacy.

Senza mandare i dati personali sul cloud, la porzione definita Neural Engine impara dall’utente le modalità di utilizzo del telefono, per dosare le energie durante la giornata ma anche per rendere Siri più utile e pronta a rispondere alle necessità di ognuno. Le possibilità grafiche dell’iPhone 15 Pro e 15 Pro Max sono un punto su cui Apple si è concentrata in fase di presentazione.

“È la nostra innovazione hardware più grande finora” sottolinea un ingegnere del gruppo. “Oltre a rendere i videogame più verosimili e belli da giocare, la scheda Gpu usa meno energia del passato, così da preservare anche la ricarica”. La fotocamera dei modelli si basa su un sensore principale da 48 megapixel che include una nuova tecnologia in grado di restituire foto più nitide anche con condizioni di scarsa luminosità.

Il sistema di scatto vede una più ampia serie di impostazioni per i fotografi, che possono regolare ogni livello nell’applicazione Camera, portando l’iPhone a diventare ulteriormente uno strumento non solo per lo svago ma anche per l’attività professionale.

Un design definito “tetra-prism” simula un gioco di specchi all’interno della lente telefoto, per aumentare la distanza possibile quando si vuole catturare un ambiente più largo. iPhone 15 e 15 Plus saranno in vendita da, rispettivamente, 799 e 899 dollari.

Il 15 Pro parte da un cartellino di 999 dollari mentre il 15 Pro Max da 1.199 dollari con disponibilità dal 22 settembre, anche in Italia.

Nel nostro paese iPhone 15 Pro ha un prezzo di partenza di 1.239 euro con capacità di archiviazione di 128GB, 256GB, 512GB e 1TB.iPhone 15 Pro Max ha un prezzo di partenza di 1.489 euro con capacità di archiviazione di 256GB, 512GB e 1TB. iPhone 15 e iPhone 15 Plus saranno disponibili nei modelli da 128GB, 256GB e 512GB a partire da 979 euro 1.129, rispettivamente.

L’aggiornamento del sistema operativo iOS 17 sarà disponibile dal 18 settembre.

APPLE WATCH SERIE 9 E ULTRA 2

Sul palco di Cupertino, la Mela ha svelato i nuovi Apple Watch Series 9. “Se lasciaste uno dei due a casa, scommetto che tornereste indietro a prenderlo”.

Si parte con il Watch Series 9, che ha una più profonda integrazione con Siri, l’assistente digitale di Apple. Il focus è sulla salute: basterà chiedere all’IA il proprio peso o il livello di battito cardiaco affinché l’orologio esegua le misurazioni dovute, in autonomia e senza toccare lo schermo.

Su Watch Series 9 debuttano anche le “gestures”, movimenti delle dita che permettono di interagire con l’orologio. Basterà un doppio tap di pollice e indice per rispondere ad una chiamata o accendere il display. Una serie di funzionalità che guarda anche a chi ha difficoltà nei movimenti e potrebbe sentirsi limitato dall’uso del dispositivo.

“Una volta cominciato ad usarlo, non ne farete più a meno” spiegano i manager di Apple durante la conferenza.

Uno dei cambiamenti principali, dal punto di vista dell’hardware, è il nuovo chip Sip S9 (System in Package), con 5,6 miliardi di transistor, una scheda grafica più veloce del 30% e un motore neurale maggiorato.

L’orologio è inoltre dotato di un chip a banda ultralarga di seconda generazione per una localizzazione più precisa da altri dispositivi della casa.

L’Apple Watch Series 9 è, secondo l’azienda, il primo prodotto della casa a emissioni zero, come certificato da organizzazioni di terze parti. “Abbiamo ripensato e rinnovato i nostri sistemi di produzione per migliorare l’impatto della tecnologia sul Pianeta. Dal 2030, tutti i dispositivi Apple saranno prodotti con zero emissioni di carbonio da Cupertino.

“Il prossimo passo è proseguire con la conversione delle nostre attività affinché siano tutte carbon neutral. Seguiremo tre filoni: materiali, elettricità e trasporti, assicurandoci che l’intera catena di fornitura segua i nostri principi”.

Apple Watch Series 9 si inserisce in tale scenario, essendo prodotto in fabbriche che usano il 100% di energia rinnovabile. Il nuovo confezionamento, ridotto, permette inoltre di spedire il 25% di orologi in più con lo stesso ingombro di prima. “Per noi, vuol dire aver abbassato di un ulteriore 78% l’impronta di carbonio a livello globale”.

Al fianco del Watch 9, Apple ha svelato anche Ultra 2, l’orologio dedicato agli sportivi e alle attività all’aperto. Il design dell’Ultra 2 è abbastanza simile alla prima generazione, con il grosso delle novità all’interno.

Tra queste, l’autonomia capace di arrivare a 36 ore di uso normale e 72 ore a basso consumo e l’utilizzo del 95% di materiale riciclato in fase di produzione.

Può sopportare immersioni fino a 40 metri e gira, come il Series 9, con watchOs 10. Apple Watch Series 9 parte da un prezzo di 399 dollari (459 euro), l’Ultra 2 da 799 dollari (909 euro), con preordini già aperti e arrivo nei negozi dal 22 settembre.

ANSA

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