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Con Euclid, Europa e Italia a caccia dell’universo oscuro

Missione da 1,4 miliardi. Asi:contributo del 12%,ritorno del 35%

L’Europa e l’Italia sono pronte per il lancio di Euclid, la missione destinata a scoprire di che sono fatte la materia e l’energia oscura che insieme occupano il 95% dell’universo, ancora del tutto sconosciute.

In questa missione dell’Agenzia Spaziale Europea da 1,4 miliardi di euro, l’Agenzia Spaziale Italiana partecipa accanto a Istituto Nazionale di Astrofisica, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e un gruppo numeroso di università e aziende.

“E’ un programma virtuoso: con un contributo di circa il 12% abbiamo avuto indietro il 35%”, ha detto Barbara Negri, responsabile del Volo umano e della Sperimentazione scientifica dell’Asi, nella conferenza stampa organizzata da Asi ed Esa.

Inizialmente programmato con una Soyuz, il lancio è previsto il primo luglio dalla base di Cape Canavera (Florida) con un razzo Falcon 9 della SpaceX. Costruito in Italia dalla Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) grazie a un contratto da circa 450 milioni, il satellite Euclid è un cilindro da circa 2 tonnellate, alto 5 metri e largo 3,5, equipaggiato con telescopio con uno specchio dal diametro di 1,2 metri e due strumenti realizzati con un forte contributo italiano: il VISible Instrument (Vis) e il Near Infrared Spectrometer Photometer (Nisp). I sensori di guida e i pannelli solari sono stati costruiti da Leonardo

Con questi speciali occhi, nei suoi sei anni di attività Euclid studierà l’universo in un viaggio del tempo che lo porterà fino a 10 miliardi di anni fa, quando l’universo ha cominciato ad accelerare la sua espansione, inoltre farà una scansione del 36% del cielo, raccogliendo dati su almeno un miliardo di galassie.

Si attende una massa di dati senza precedenti, che sarà elaborata in nove centri europei compreso quello italiano presso l’Altec (Asi -Thales Alenia Space), gestito dall’Inaf per la parte scientifica. I primissimi dati sono attesi in novembre, al termine dei circa tre mesi necessari dopo il lancio per i test degli strumenti e poi per la calibrazione delle misure.

ANSA

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