POLITICA

Lavoratori Rmi , “rivendichiamo il lavoro di pubblica utilità offerto, ma sottopagato e discriminato”

Il Comitato Rmi interviene dopo l'incontro con il presidente Bardi

Il Comitato Lucano RMI, associazione di categoria del Programma regionale “Reddito Minimo d’Inserimento”, acquisisce e apprende da posta certificata della Direzione Generale per lo Sviluppo Economico, il lavoro e i servizi alla Comunità. Ufficio politiche del lavoro e politiche giovanili che, relativamente alla giusta questione giuridica sulla questione del divieto di cumulo tra Reddito di Cittadinanza e il Reddito Minimo d’Inserimento”, sta provvedendo alle verifiche per la risoluzione della problematica.

L’Associazione Comitato Lucano RMI aveva notato un vulnus normativo nel divieto di cumulabilità, refuso legale tra l’altro confermato e segnalato, già negli ultimi giorni del 2022, tramite un’Istanza di Autotutela fatta tramite l’ottimo Studio Legale Molinari Bonomi, che si ringrazia per il valido supporto legale offerto.
L’Istanza al quale risponde l’Ufficio del Lavoro della Regione Basilicata, voleva mettere in evidenza l’illegittimità, ma anche e soprattutto la deliberata lesività della previsione inserita nella DGR n.874/2022, in quanto impedisce a quanti in possesso di reali requisiti, secondo proprio la Legge regionale n. 41/2020 art. 25, di poter integrare al Reddito Minimo d’Inserimento quota parte del Reddito di Cittadinanza.

Viepiù l’associazione di categoria sottolinea il danno economico compiuto in deroga a un vizio di forma, che, qualora si rilevasse comprovato, comporterebbe risarcimento economico, ma soprattutto morale a favore di quanti sofferenti di disagio economico e sociale hanno dovuto sottostare all’iniquo impedimento.

Si ringrazia ancora il presidente della Giunta della Regione Basilicata gen. Vito Bardi per la vicinanza alle problematiche della categoria, che, in un Incontro con alcuni percettori della misura regionale sopracitata, con alcuni Sindaci lucani e l’Unione Sindacale di Base, ha espresso la necessità di “rivedere la questione del divieto di cumulo tra Reddito di Cittadinanza e il Reddito Minimo d’Inserimento” (previsto dalla DGR n. 1011/2017, tra l’altro superata e annullata dalla Legge regionale n. 41/2020 all’art. 25). Ma anche, come si apprenda dal Comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta che “su sua precisa direttiva, un comitato tecnico elaborerà delle proposte per l’inserimento diretto dei lavoratori nelle attività delle società partecipate della Regione Basilicata e degli enti strumentali.

Il presidente ha infine espresso la ferma volontà, a garanzia dei diritti fondamentali dei lavoratori, di risolvere immediatamente tutte le condizioni inique poste al rapporto di lavoro che disconoscono a questi lavoratori il diritto alla assenza per malattia e alle ferie”.
Nelle prossime ore l’associazione per mezzo dei propri legali, chiederà un incontro con il Presidente della Giunta Regionale al fine di contribuire al superamento del problema come annunciato.

Filippo Arbace Zingariello Presidente Associazione “Comitato Lucano RMI”

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