MUSICA

La parola al vocalist: Intervista a MR BIX , che ci racconta il mondo della notte

Negli ultimi anni si è fatta strada nel mondo della musica una nuova figura professionale: il vocalist.

Ma chi è esattamente un vocalist? una presenza fondamentale per animare una serata in discoteca.

E’ necessario chiarire che il termine vocalist viene utilizzato in maniera impropria. In inglese con il termine vocalist non ci si riferisce al vocalist come lo intendiamo noi in Italia ma il cantante che accompagna un altro cantante.

In Italia invece il vocalist è di fatto un animatore di locali notturni. Il suo compito principale è quello di riscaldare l’atmosfera della discoteca, lavorando fianco a fianco con il Dj.

Il vocalist intrattiene le persone in pista o ai tavoli con la sua voce, salutandole e invitandole a godersi la musica del locale.

Il vocalist è a tutti gli effetti una figura indispensabile per la buona riuscita della serata, al pari del Dj e delle cubiste.

Il Vocalist, la professione sogno di molti giovani. Noi ne vogliamo presentare uno della nostra zona  – senisese-  ,  scambiare con lui due chiacchere , per farci raccontare il “mondo della notte”.

Lo abbiamo contattato per un’intervista  per capire meglio come funziona quello che è diventato un vero e proprio mestiere.

Stiamo parlando di Giuseppe Tuzio in arte MR Bix  , che in passato ha avuto esperienze anche radiofoniche proprio con la nostra radio, Radio Senise Centrale.

Quando hai iniziato a fare il vocalist?

«Ho iniziato a fare il vocalist all’età di 15 anni alle feste private e compleanni ».

Quali sono stati i primi locali dove ti sei esibito?

« Io professionalmente nasco, cresco e nutro questa passione nel Calì Alive Summer, locale dove per la prima volta mi sono esibito, ragion per cui colgo l’occasione nel ringraziare il titolare Nicola Lista che è stato il primo che ha creduto ed investito nella mia passione.

Attualmente faccio parte di un’organizzazione di eventi che si muove in tutto il territorio regionale e non solo CALÌ EVENTS , una seconda famiglia per me. Poi a seguire Cherokee fashion di Policoro e di seguito tutti gli altri ».

È il tuo lavoro o un hobby?

« Per me è un hobby ma che comunque lo nutro con molta passione ».

In quali locali lavori?

« Di locali e club ne ho girati tanti, un’infarinata veloce Sballos, Cherokee, Tropicana, Barons, La Playa, Eleven,Demodè,Brix (Laterza)  Biba(Castellaneta)  kumanà (Altamura) Heineken disco( Baronissi) e tanti altri.

Ad oggi spikero al The Garden di Castelluccio Inferiore; colgo l’occasione anche per ringraziare i proprietari GIANLUIGI E RICCARDO due splendidi fratelli che hanno investito in un territorio vergine e che sin dal primo momento hanno creduto in me tanto da  entrare subito  in sintonia.

Mi hanno affidato la consolle e mi hanno dato la possibilità  di  confrontandoci su quali possono essere gli artisti validi e quali possono essere le modifiche in modo tale che il tutto si svolga nella migliore dei modi.

A settembre invece riparte un’altra avventura invernale quella del Brix di Laterza dove anche lì ho trovato un’altra famiglia a partire dal proprietario Bruno ,che saluto e tutto il suo taff ».

Ci spieghi meglio cosa fa un vocalist?

«Un vocalist non fa niente altro che animare e dare vita alla serata facendo il tutto con modestia e discrezione. La cosa principale è guardare il pubblico, capire che pubblico si ha davanti e cercare nella migliore dei modi di trasmettere gioia e adrenalina».

Che rapporto c’è con il deejay?

«Il mio rapporto con il dj è un rapporto di armonia confronti e simbiosi prima di tutto, senza questi due aggettivi non credo che si riesce a portare a termine una serata».

Una serata che ricordi in modo particolare?

«La serata che ricordo in modo particolare è stata la mia prima serata al Cali, 14 anni fa, quando Nicola venne dicendomi questa sera carta bianca fammi una bella presentazione e spacca tutto, lì il cuore inizia a battere forte ma poi alla fine me la sono cavata, un’altra non molto tempo fa, è stata la mia prima al Demodè di Castelluccio quando dopo le prime battute iniziai a sentire che tutto il locale urlava il mio nome ».

L’estate in corso è l’estate della ripartenza come la state vivendo?

«Si fortunatamente l’estate in corso è l’estate delle ripartenze, pensa che io sono costretto anche a rifiutare eventi proprio perché ormai tutti sono ripartiti e in tanti mi hanno confermato già da tempo le date, comunque sono contento di questo non vedevo l’ora che si ritornasse alla normalità».

In quale locale ti piacerebbe invece lavorare?

«Di locali belli ce ne sono tanti, un paio in particolare che non vi dico o meglio ve li svelerò quando ci andrò».

Lo dici “su le mani”?

«Si che lo dico su le mani».

Qual è il tuo cavallo di battaglia invece?

«Cavalli di battaglia ce ne sono diversi, quelli che la gente si aspetta di più sono (SE CI SEI DENTRO ALZA LE MANI) (3  2 1 SALTELLAREEE) e poi tante altre frasi anche fatte al momento, ripeto bisogna sempre vedere il pubblico che si ha davanti».

Raccontaci brevemente il “mondo della notte” cosa ti affascina di più?

«Il mondo della notte è un mondo a sé che solo chi lo vive a 360 gradi davvero capisce cosa significa cosa trasmette e quando soddisfacente possa essere, è un qualcosa di strano per quelli che ne stanno fuori che però una volta dentro si appassionano e non riescono a farne a meno. Da qui nasce (se ci sei dentro alza le mani)».

Vip da discoteca che hai conosciuto?

«Da discoteca tantissimi tra dj e personaggi, nomi grandi Provenzano, Bob Sinclair, Gigi Dag, Molella, Prezioso e poi tanti e tanti altri al quale ho avuto il piacere di conoscere e di lavorarci insieme».

Grazie MR Bix.

«Grazie mille a voi per l’intervista e per il tempo che mi avete dedicato,  voi di RSC al quale anche se in modo ristretto ho avuto il piacere è l ‘onore di fare parte e di condurre una trasmissione, spero che anche per voi  si possa ritornare ancor di più alla normalità e perché no, ricominciare a collaborare. GRAZIE ».

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