CRONACA

Ucraina: la cronaca della giornata in diretta

L'ambasciatore ucraino a Roma: Zelensky vuole l'Italia tra i garanti della sicurezza. Il Cremlino: allarmanti commenti di Biden su Putin

Ore 20.08 – “Digli che li spazzerò via”.

Sarebbe questa la risposta data da Vladimir Putin a un biglietto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, contenente le condizioni di Kiev per un accordo di pace e consegnate mercoledì al Cremlino dall’oligarca russo Roman Abramovich.

Lo riporta il Times. Abramovich sarebbe giunto a Mosca dopo una tappa a Istanbul. E dopo aver incontrato Zelensky a margine della sua partecipazione ai primi negoziati fra russi e ucraini. Negoziati durante i quali, a inizio marzo, avrebbe manifestato sospetti sintomi di avvelenamento (al pari di due delegati ucraini), da cui frattanto risulta essere guarito.

Ore 19.39 – Il consigliere della presidenza e capo negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak smentisce le accuse di avvelenamento dei negoziatori ucraini da parte russa riferite dal Wall Street Journal. Lo riporta The Kyiv Independent citando Hromadske. Si tratta di una “speculazione”, ha detto Podolyak aggiungendo che tutti i negoziatori ucraini “lavorano come al solito”.

Ore 18.57 – Una portavoce di Roman Abramovich ha confermato il sospetto avvelenamento patito a inizio marzo dall’oligarca russo a margine di uno dei primi incontri negoziali fra le delegazioni di Mosca e di Kiev sulla guerra in corso in Ucraina. Lo riportano la Bbc e altri media del Regno Unito, dove Abramovich – che ha anche la cittadinanza israeliana e che è al momento colpito dalle sanzioni britanniche e da quelle dell’Ue, ma non dagli Usa – è stato a lungo residente, in veste fra l’altro di patron della squadra di calcio del Chelsea. La rivelazione era stata anticipata dal Wall Street Journal e poi dal sito Bellingcat.

18.41 – L’Ucraina era a conoscenza dei preparativi di Mosca per l’invasione già dal novembre 2021 grazie anche a infiltrati in Russia. Lo ha affermato il capo dell’intelligence del ministero della Difesa, generale Kirill Budanov, citato dalla Unian. “Abbiamo fonti, molte fonti che lavorano per noi. Le nostre fonti sono ovunque. Nell’esercito, negli ambienti politici, così come nell’amministrazione presidenziale”, ha detto Budanov specificando che grazie a un’operazione di cyber intelligence di successo, l’Ucraina è stata anche in grado di ottenere “l’accesso all’intero complesso di difesa militare in Russia”.

18.41 – Domani alle 17.30 è previsto l’incontro tra il premier Mario Draghi e il leader del M5s Giuseppe Conte. La riunione si terrà a Palazzo Chigi, alla vigilia dell’approdo del dl Ucraina nell’Aula del Senato.

17.36 – “Ho chiesto a Martin Griffiths, il coordinatore del nostro lavoro umanitario in tutto il mondo, di esplorare immediatamente con le parti coinvolte nel conflitto possibili accordi per un cessate il fuoco umanitario in Ucraina”. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. “Cerchiamo di essere chiari, la soluzione a questa tragedia è politica – ha proseguito -. Faccio appello ad un cessate il fuoco umanitario immediato per consentire il progresso di seri negoziati politici, volti a raggiungere un accordo di pace basato sui principi della Carta Onu”.

17.22 – L’oligarca russo Roman Abramovich e i negoziatori ucraini hanno sofferto sintomi di sospetto avvelenamento dopo un incontro a Kiev all’inizio del mese. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali il sospetto attacco potrebbe essere stato commesso da alcuni a Mosca che volevano sabotare le trattative per mettere fine alla guerra.

17.16 – La Commissione europea “è pronta a organizzare corridoi verdi per gli scambi alimentari con l’Ucraina, sul modello di quelli realizzati durante il Covid, ma al momento c’è un alto rischio per la sicurezza”. Così il commissario Ue all’agricoltura Janusz Wojciechowski parlando con un gruppo di media europei tra cui ANSA. “Anche le autorità polacche sono informate, la situazione al confine non è sicura, ma sarà fatto di tutto per facilitare il commercio alimentare da e verso l’Ucraina”, ha precisato.

16.53 – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la conversazione telefonica col premier Mario Draghi, su Twitter ringrazia “la disponibilità dell’Italia di unirsi alla creazione di un sistema per le garanzie di sicurezza a sostegno dell’Ucraina”. Zelensky ringrazia Draghi anche per l’aiuto umanitario e in termini di difesa dato dal nostro Paese al popolo ucraino.

16.22 – Sono quasi cinquemila le persone morte nell’assedio russo a Mariupol, tra cui 210 bambini. Lo afferma il il sindaco della città portuale nel sud dell’Ucraina, Vadym Boychenko, citato da Ukrinform.

15.54 – “La nostra Irpin è stata liberata dal male di Mosca! Gloria all’Ucraina”. Lo afferma su Telegram il sindaco della città alle porte di Kiev, Alexander Markushin.

15.19 – Le autorità di Mosca stanno lavorando a misure per limitare la concessione di visti per la Russia ai cittadini dei Paesi coinvolti in “attività ostili da parte da parte di alcuni Paesi stranieri”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato da Interfax. “Un decreto è in preparazione” in questo senso, ha detto Lavrov durante un incontro con la commissione per la cooperazione internazionale del partito di governo Russia Unita. La misura “introdurrà una serie di restrizioni per l’entrata sul territorio della Russia”, ha sottolineato il ministro degli Esteri.

15.17 –  Il presidente del Consiglio Mario Draghi, nel corso della conversazione telefonica odierna con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ribadito il fermo sostegno del Governo italiano alle autorità e al popolo ucraini e la piena disponibilità dell’Italia a contribuire all’azione internazionale per porre fine alla guerra e promuovere una soluzione durevole della crisi in Ucraina. Lo riferisce Palazzo Chigi.

15.04 – “La guerra in Ucraina ha provato un numero di rifugiati cinque volte superiore a quello della Jugoslavia e tre volte superiore alla crisi siriana. E sono orgoglioso di poter dire che l’Unione Europea, con una decisione unanime e in tempo record, ha concesso diritti a tutti i profughi ucraini. Ora si tratta di voltare pagina e implementare questi diritti”. Lo ha detto Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea incaricato di promuovere lo stile di vita europeo.

14.16 – Il G7 ritiene che chiedere il pagamento del gas russo in rubli non sia “accettabile”. Lo afferma il G7 in una dichiarazione resa nota da Berlino in quanto presidente di turno.

14.03 – Il più importante quotidiano indipendente russo Novaya Gazeta sospende le sue pubblicazioni. Lo riferisce lo stesso giornale sul suo sito.

13.48 – Si è svolta questa mattina all’Unità di Crisi della Farnesina una riunione di coordinamento, presieduta dal ministro Di Maio, con l’ambasciata italiana in Ucraina e l’ambasciata italiana in Russia. Durante la riunione si è fatto il punto sugli italiani presenti in Ucraina. Lo stesso Di Maio ha ribadito che i connazionali sono scesi a 186. All’inizio del conflitto gli italiani in Ucraina erano 2000.

13.39 – Sono 73.898 i profughi ucraini giunti finora in Italia: 38.068 donne, 6.959 uomini e 28.871 minori. Lo comunica il Viminale su twitter. Rispetto a ieri, l’incremento è di 1.958 ingressi: le destinazioni principali sono Milano, Roma, Napoli e Bologna.

13:19 – L’invasione della Russia è costata finora all’Ucraina 564,9 miliardi di dollari. Lo ha affermato la ministra dell’Economia ucraina, Yulia Svyrydenko, precisando che i costi si riferiscono ai danni alle infrastrutture, alla perdita di crescita economica e ad altri fattori. Lo riporta il Guardian. Circa 8.000 km di strade e 10 milioni di metri quadrati di alloggi sono stati danneggiati o distrutti a causa dei combattimenti, ha affermato la ministra in un post online.

12:25 – I negoziati tra l’Ucraina e la Federazione Russa a Istanbul potrebbero iniziare domani alle 10 locali, le 9 in Italia. Lo ha affermato il membro della delegazione ucraina David Arahamiya, come riporta Ukrinform. Secondo Arahamiya, l’inizio dei colloqui è stato posticipato a causa di problemi logistici.

12:17 – Alcuni dei sindaci che erano stati rapiti dalle forze russe sono stati ritrovati morti. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi in un’intervista all’Economist. “Stanno rapendo i sindaci delle nostre città. Ne hanno uccisi alcuni. Alcuni di loro non li troviamo. Alcuni li abbiamo già trovati e sono morti”, ha detto il presidente ucraino. Nei giorni scorsi i media ucraini avevano sottolineato che erano almeno 14 i sindaci sequestrati.

11:32 – “Il nostro presidente ha lanciato l’iniziativa U24, United for peace, per creare un gruppo di Paesi capace di dare una risposta entro 24 ore in caso di aggressione. Secondo il nostro presidente, di questo gruppo dovrebbero far parte i membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, più la Germania, il Canada, la Turchia e anche l’Italia. Sono contento di vedere l’Italia in questo elenco”. Lo ha detto l’ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, nel corso del convegno ‘L’aggressione militare russa in Ucraina: quale futuro per la nostra libertà’, organizzato dalla Fondazione Einaudi.

11:22 – Il Cremlino definisce “allarmanti” i commenti del presidente americano Joe Biden sul leader russo Vladimir Putin.

10:35 – La Cina vede “il dialogo e la negoziazione” come “l’unico modo corretto per risolvere la questione ucraina: ciò che tutte le parti devono fare urgentemente ora è alleviare la situazione, promuovere i colloqui e porre fine alla guerra, piuttosto che intersificare i conflitti”. E’ il commento del portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin a una domanda sulle dichiarazioni del presidente Usa Joe Biden che nel weekend, dalla Polonia, ha detto che il presidente russo Vladimir Putin “non può continuare a restare al potere”, definendolo anche un “macellaio”.

09:40 – Nessun corridoio umanitario oggi in Ucraina per motivi di pubblica sicurezza. Lo fa sapere la vice prima ministra Iryna Vereshcuk su Telegram. “Avvertimento: la nostra intelligence ha riportato possibili provocazioni da parte degli occupanti sulle rotte dei corridoi umanitari. Pertanto – afferma -, per motivi di pubblica sicurezza, oggi non apriamo corridoi umanitari”.

09:21 – Il governo ucraino ha promesso una “inchiesta immediata” su un video in cui soldati ucraini sparano ai prigionieri russi, colpendoli alle ginocchia, durante un’operazione nella regione di Kharkiv: lo riporta la Cnn. Nel video di quasi sei minuti, che l’emittente Usa non pubblica limitandosi a descriverlo, i soldati ucraini affermano di aver catturato un gruppo di ricognizione russo basato a Olkhovka, una cittadina a una trentina di chilometri dal confine russo. “Il governo sta prendendo (questo video, ndr) molto seriamente e ci sarà un’indagine immediata. Siamo un esercito europeo e non prendiamo in giro i nostri prigionieri. Se questo fosse vero, sarebbe un comportamento assolutamente inaccettabile”, ha detto un alto consigliere del presidente ucraino, Oleksiy Arestovych.

09:16 – Secondo le forze armate ucraine, le truppe russe stanno tentando di avanzare su Kiev da nord-ovest e da est, conquistando strade e villaggi vicini. Lo scrivono in un post su Facebook le Forze armate ucraine citate dal Kyiv Independent. Le Forze armate affermano che per il momento gli attacchi delle forze russe vengono frenati dall’esercito ucraino.

09:01 – Il campione del mondo di kickboxing, Maksym Kagal, è morto in battaglia a Mariupol, faceva parte delle forze speciali di Azov. Lo riportano i media ucraini. “Dormi tranquillo, fratello, la terra è tua, ti vendicheremo”, ha detto l’allenatore Oleg Skirt citato da Ukrinform. Kagal era il primo campione del mondo di kickboxing Iska (International sport karate association) tra gli adulti nella squadra nazionale ucraina.

08:07 – E’ aumentato a 143 il bilancio dei bambini uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa, contro i 139 di ieri, mentre i feriti sono adesso 216: lo ha reso noto su Telegram Liudmyla Denisova, responsabile per i diritti umani del Parlamento ucraino, secondo quanto riporta Ukrinform.

07:39 – Le truppe russe hanno attaccato stamattina la città di Rubizhne, nella regione di Lugansk, nell’est dell’Ucraina. Ci sono almeno un morto e un ferito. Lo annuncia il capo dell’amministrazione militare regionale di Luhansk, Serhiy Haidai su Telegram. “Bombardamento mattutino a Rubizhne: abbiamo morti e feriti”, si legge nel post, riportato da Ukrinform. “Danneggiata una casa – aggiunge -, ritrovato il corpo di una vittima, il ferito è stato portato in ospedale in ambulanza. Il numero delle vittime è ancora in fase di definizione”.

05:38 – Le forze russe hanno lasciato la città di Slavutych, appena fuori dalla centrale nucleare di Chernobyl. Lo riportano i media internazionali, citando fonti locali.

05:03 – L’Ucraina è pronta ad accettare uno status di neutralità come parte di un accordo di pace con la Russia. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, in un’intervista con giornalisti indipendenti russi riportata dalla Cnn. “Garanzie di sicurezza e lo status neutrale e non nucleare del nostro Stato: siamo pronti ad accettarlo. Questo è il punto più importante”, ha detto Zelensky. “Era il primo punto di principio per la Federazione Russa, per quanto ricordo. E per quanto ricordo – ha sottolineato il presidente ucraino -, hanno iniziato la guerra per questo”.

03:31 – Nel suo ultimo rapporto operativo, l’esercito dell’Ucraina sostiene che la Russia ha ritirato le truppe che circondavano Kiev dopo aver subito perdite significative. Il ritiro ha “significativamente ridotto” l’intensità dell’avanzata di Mosca, aggiunge lo stato maggiore delle forze armate ucraine. I funzionari militari affermano poi di ritenere che la Russia stia trasportando missili ‘Iskander’ a Kalinkavichy, nel sudest della Bielorussia.

02:19 – La Germania sta valutando l’acquisto di un sistema di difesa antimissile per proteggersi da un potenziale attacco russo, ha affermato il cancelliere Olaf Scholz citato dalla Bbc.

01:46 – In un nuovo videomessaggio pubblicato sui social media, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l’Ucraina sta cercando la pace “senza alcun indugio”. Aggiungendo che l’obiettivo “ovvio” di Kiev è il ripristino di una vita normale per il Paese. Il prossimo round di colloqui tra Ucraina e Russia si svolgerà domani e dopodomani in Turchia.

00:56 – Le forze russe stanno continuando in queste ore a effettuare attacchi missilistici per tutta l’Ucraina. Lo afferma Mikhail Podoliak, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. In un post su Twitter, Podoliak cita in particolare le città di Lutsk, Kharkiv, Zhytomyr e Rivne come bersagliate da Mosca.
“Sempre più missili ogni giorno. Mariupol sotto un bombardamento ‘a tappeto'”, scrive il consigliere di Zelensky. “La Russia non ha più umanità, civiltà. Solo missili, bombe e tentativi di cancellare l’Ucraina dalla faccia della terra”, commenta Podoliak.

00:49 – “No”. Così Joe Biden ha risposto a chi gli chiedeva se nel discorso pronunciato a Varsavia, in cui ha detto che Vladimir Putin “non può restare al potere”, facesse riferimento a un cambio di regime in Russia. Lo riferiscono i giornalisti al seguito del presidente americano, che lo hanno interpellato all’uscita dalla messa in una chiesa a Georgetown.
ANSA

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