CRONACA

Benzina ancora su, picchi servito a 2,4 euro ma Eni taglia 5 centesimi

Primi segnali di ribasso mentre il governo è al lavoro su misure per raffreddare i prezzi

Ci sono ancora code al rialzo sui prezzi dei carburanti, ma oggi emergono i primi segnali di ribasso: Eni taglia di 5 centesimi i prezzi raccomandati di benzina e diesel, proprio mentre il goevrno studia misura ad hoc per raffreddare i listini.

I prezzi praticati sul territorio dei due carburanti, in attesa di recepire l’intervento, continuano però, secondo Quotidiano energia, a salire leggermente a valle dei rialzi della scorsa settimana.

Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 2,219 euro al litro (ieri 2,217), con i diversi marchi compresi tra 2,184 e 2,269 euro al litro (no logo 2,191).

Il prezzo medio praticato del diesel self cresce a 2,225 euro al litro (ieri 2,220) con le compagnie posizionate tra 2,201 e 2,261 euro al litro (no logo 2,223).

Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è a 2,328 euro al litro (ieri 2,323) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 2,248 e 2,404 euro al litro (no logo 2,236).

La media del diesel servito va a 2,342 euro al litro (ieri 2,333) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,283 e 2,405 euro al litro (no logo 2,267).

I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,883 a 0,904 euro al litro (no logo 0,877). Infine, il prezzo medio del metano auto è ancora in crescita e si posiziona tra 1,996 e 2,376 euro (no logo 2,274).

I prezzi di benzina e gasolio sfondano la soglia di 2 euro al litro anche nelle rilevazioni settimanali ufficiali del Mite. La verde al self service è arrivata la scorsa settimana a 2,185 euro e il gasolio a 2,154 euro al litro.

Un record che riguarda anche gli aumenti: in 7 giorni, infatti, il rialzo per la benzina è stato di oltre 23 centesimi e per il diesel di 32,5 cent, battendo – sottolinea l’Unione nazionale consumatori – il precedente rialzo del 12 dicembre 2011 quando salirono rispettivamente di 9,7 cent e 13,2 cent per via dell’entrata in vigore del Salva Italia di Monti che alzò le accise.

ANSA

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