CULTURA E EVENTI

Napoli, al Rione Sanità il ‘Presepe Favoloso’ Opera della bottega La Scarabattola con più di 100 pastori

NAPOLI,  Il patrimonio presepiale della città di Napoli si arricchisce del ‘Presepe Favoloso’ che si propone come una rappresentazione moderna anche se in continuità con lo spirito settecentesco nel rappresentare la vita di tutti i giorni come cornice dell’evento Sacro.

L’opera monumentale, che misura 360 x 270cm ed è alta 220cm, sarà visibile dal 24 dicembre al rione Sanità nella sagrestia della Basilica di Santa Maria della Sanità ed è stata realizzata e donata alla città dalla bottega ‘La Scarabattola’ dei fratelli Scuotto, in collaborazione con il restauratore e scenografo presepiale Biagio Roscigno.

”L’idea di realizzare questo presepe – ha spiegato Lello Scuotto – nasce dall’anno terribile della pandemia.

Abbiamo pensato che c’era bisogno di trovare una nuova speranza, un nuovo riscatto dopo un periodo di allontanamento forzato tra le persone che è più profondo del distanziamento sociale imposto per il contrasto alla diffusione del virus, sentiamo il bisogno di riavvicinarci tutti con uno sguardo diverso, meno conflittuale e più umano.

La speranza è di tornare presto ‘all’assembramento felice’, la certezza è che cominceremo a farlo davanti ad un ‘presepe da favola’ ”.

L’intera scenografia è composta da più di cento pastori oltre gli animali e i preziosi accessori ed è ammirabile da ogni lato.

A caratterizzare il ‘Presepe Favoloso’ sono l’elemento della favola e il suo essere contemporaneo attraverso un’interpretazione dinamica della tradizione.

Ed ecco che sul presepe si parla di l’omosessualità, di integrazione, di camorra, di mafia, di prevaricazione.

”E’ un racconto un po’ laico – sottolinea Scuotto – perché sebbene il presepe sia rappresentazione religiosa, diventa molto integrativo e infatti sul presepe ci sono bianchi, neri, musulmani, ebraici”. Anche la scelta di collocare il Presepe Favoloso alla Sanità, ventre della città, non è casuale e fa da contrappunto alla collina di San Martino dove sono custoditi nel Museo il presepe Cuciniello e le collezioni antiche.

Il presepe rientrerà nell’offerta di visita guidata alle Catacombe di San Gaudioso e alla Basilica di Santa Maria della Sanità a cura della Cooperativa La Paranza che gestisce le Catacombe di Napoli.

ANSA

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