CRONACA

11 sindaci scrivono a Prefetto,Parco Nazionale del Pollino e Regione Basilicata su vicenda della C&P Srl

I sindaci dei Comuni di Francavilla in Sinni, Senise, Latronico, Episcopia, Teana, Chiaromonte, Fardella, Noepoli, San Paolo Albanese, San Costantino Albanese, San Severino Lucano, hanno sottoscritto un documento dopo aver partecipato alla manifestazione indetta il 26 ottobre 2021, alle ore 10:00, in Francavilla in Sinni, dai lavoratori della C&P S.r.l, la cui attività è da mesi sospesa per un sequestro preventivo disposto dalla magistratura, premesso che:

-la C&P S.r.l svolge da circa un quarantennio, in località Ischia del Comune di Chiaromonte (Pz) la propria attività nel settore della prefabbricazione e i suoi prefabbricati e precompressi in cemento armato sono utilizzati nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali italiane;

-l’Azienda, che occupa circa 150 unità, tra dipendenti ed indotto, si caratterizza, ormai, quale una delle aziende leader nella prefabbricazione a livello nazionale, con esponenziale crescita tecnica e qualitativa, ed incrementi significativi di commesse ed impegni contrattuali, che garantiscono l’aumento degli attuali livelli occupazionali;

-l’Azienda ha subito da mesi un sequestro preventivo da parte della magistratura, ai fini dell’adeguamento delle vasche di raccolta delle acque piovane, evento che ha determinato il blocco di tutte le attività ed il conseguente incombente rischio di licenziamenti dei dipendenti, che aggraverebbero non solo le condizioni dei singoli lavoratori, ma le già disagiate condizioni socio-economiche dell’intera area del senisese, da cui provengono le maestranze interessate;

Esprimono fiducia nell’azione della magistratura, cui è rivolta ogni sollecitazione, ai fini di una celere istruttoria e definizione della materia oggetto di attenzione;

Manifestano piena e totale solidarietà ai dipendenti della C&P S.r.l ed alle loro famiglie, consapevoli che il diritto al lavoro, tutelato dalla Costituzione Italiana, è inalienabile e va supportato dall’azione responsabile delle istituzioni ad ogni livello;

Garantiscono la loro iniziativa congiunta presso tutte le autorità competenti a rimuovere gli ostacoli amministrativi, per una celere definizione dei provvedimenti autorizzatori, finalizzati alla ripresa dell’attività della C&P S.r.l;

Chiedono alla Regione Basilicata ed all’Ente Parco Nazionale del Pollino, in qualità di titolari della potestà di pianificazione sovraordinata, nell’ambito delle rispettive competenze, di assumere iniziative chiarificatrici circa l’attuale compatibilità dell’area con l’attività produttiva in essere della C.&P S.r.l;

Sensibilizzano il signor Prefetto di Potenza, già investito della problematica, ad offrire la sua autorevole mediazione per la rimozione degli ostacoli burocratici, che impediscono la ripresa dei lavori.

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