CULTURA E EVENTI

La musica antica e il Novecento storico di incontrano al Festival Duni con le composizioni di Repighi

Antico e Novecento, le due anime del Festival Duni, si rincontrano con il prossimo appuntamento di martedì 28 settembre alle ore 20 nell’Auditorium del Conservatorio di Matera con l’Orchestra Metropolitana di Bari diretta da Saverio Vizziello che eseguirà le Antiche arie e danze per liuto di Ottorino Respighi, precedute dalle versioni originali rinascimentali per liuto solo eseguite dal liutista Michele Carreca.

Noto per i suoi omaggi sinfonici a Roma (Le fontane di Roma, 1916, I pini di Roma, 1924, Feste romane, 1928), Ottorino Repighi già durante il suo periodo berlinese, si fece conoscere con alcune trascrizioni di brani di musica antica.

Il lamento di Arianna di Monteverdi (1908) anticipava infatti quell’interesse musicologico di Respighi per la musica del Rinascimento e del Barocco che trovano la massima notorietà nelle tre suite orchestrali ispirate alla musica per liuto, in programma al Festival Duni, che restituiscono quella che dovette essere la percezione del repertorio tardo rinascimentale e barocco nell’Italia post unitaria.

Al repertorio del Cinquecento si torna domenica 3 ottobre all‘Oratorio della Chiesa di San Giovanni Battista, dove la tastierista di origini cilene Catalina Vicens (nuovo direttore del Museo bolognese delle tastiere di San Colombano) presenterà un programma dedicato al clavicembalo italiano, concerto che verrà dedicato alla memoria di due personaggi ai quali il mondo degli strumenti da tasto deve moltissimo come Luigi Ferdinando Tagliavini (1927-2017) e Liuwe Tamminga (1953-2021).

I biglietti dei concerti sono in vendita a Matera presso la sede del Festival Duni (via De Viti De Marco n. 13, tel. 08351973420), la Cartolibreria Montemuro (via delle Beccherie n. 69, tel. 0835333411) e il Teatro Comunale Guerrieri (Piazza Vittorio Veneto n. 23, tel. 0835334116).

Michele Carreca

Liutista, è nato a Foggia e vive a Roma. Entusiasta interprete sia del repertorio solistico che della musica d’insieme, ha suonato in Italia, Algeria, Austria, Azerbaigian, Brasile, Canada, Danimarca, Germania, Gran Bretagna, Lituania, Malta, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Siria, Stati Uniti, Ucraina. Ha inciso per Deutsche Grammophon, Sony-DHM, Ayros, Da Vinci Classics, CPO, Brilliant Classics, Classic Voice-Antiqua, Continuo Records, Rai Trade, Urania Records. Nel 2021 ha pubblicato due album per liuto solo: Gorzanis 1567 – lute dances on every fret per l’etichetta Ayros e Denis Gaultier, Ennemond Gaultier le Vieux: À Rome 1676 – pièces de luth recueillies par Julien Blovin per la Da Vinci Classics. Insegna liuto al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo.

 

Orchestra della Città Metropolitana di Bari

Sorta nel 1968, grazie alla sensibilità con cui l’Amministrazione Provinciale di Bari accolse le appassionate sollecitazioni di Vitantonio Barbanente, Presidente del Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, l’Orchestra di Bari inaugura la sua attività con la direzione artistica di Gabriele Ferro, allora giovane docente del Conservatorio barese diretto da Nino Rota. Negli anni, la direzione artistica dell’orchestra è stata affidata a Pietro Argento, Bruno Campanella, Rino Marrone, Nino Lepore, Michele Marvulli, Paolo Lepore, Roberto De Simone, Angelo Cavallaro e Marco Renzi, che ne è attuale direttore artistico e musicale. L’orchestra è stata diretta fra gli altri da Nino Rota, Piero Bellugi, Alberto Rossi, Luciano Berio, Roberto Duarte, Mario Gusella, Jay Friedmann, Stefano Martinotti, Donato Renzetti, Pierluigi Urbini, Peter Maag, Franco Mannino, Bruno Aprea, Kurt Sanderling, Franco Caracciolo, Anatole Fistoulari, Leibovitz, Vladimir Delman, Francesco Molinari-Pradelli, Armando La Rosa Parodi, Reynald Giovaninetti, Neubold, Boris Brott, Marcello Viotti, Alberto Zedda ed inoltre Ennio Morricone e Giorgio Gaslini. Tra i numerosi solisti vanno ricordati Dino Asciolla, Salvatore Accardo, Massimo Quarta, Felix Ayo, Leonid Kogan, Boris Belkin, Nina Beilina, Rocco Filippini, Mario Brunello, Franco Petracchi, Henry Casadeus, Emil Gilels, Marcello Abbado, Oblsson, Aldo Ciccolini, Fiorentino, Pierluigi Camicia, Lia De Barberis, Maria Tipo, Jose Cocarelli, Benedetto Lupo, Kathy Berberian, il Trio di Trieste.

 

Saverio Vizziello

Diplomato in trombone presso il Conservatorio Duni di Matera, è docente di Trombone nei conservatori dal 1978. Strumentista nell’Orchestra Giovanile Italiana, da quella esperienza è stato continuamente convocato, in qualità di prima parte e in altri ruoli, in importanti orchestre e rassegne italiane quali: l’Orchestra Giovanile Italiana di Fiesole, Orchestra Regionale Toscana, Maggio Fiorentino, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Sinfonica di Bari, Orchestra Sinfonica della Provincia di Matera, Collegium Musicum e Orchestra Ico della Magna Grecia. Da sempre ha unito l’attività concertistica a quella istituzionale: dal 2007 è stato eletto in rappresentanza dei docenti nel Consiglio Nazio­nale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. Risale al 2008 il primo mandato quale direttore del Conservatorio Duni di Matera, incarico che attualmente ricopre. È fondatore e presidente del Festival Duni e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, onorificenza conferitagli dal presidente Giorgio Napolitano nel 2010. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con decreto del 2 Giugno 2018, gli ha conferito invece l’onorificenza di Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.

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