CULTURA E EVENTI

Cultura Bene Comune, nasce a Potenza il Consorzio di operatori ed imprese culturali

Sabato 11 settembre 2021 alle ore 11,30 al teatro Due Torri di Potenza è in programma la presentazione della costituzione di un Consorzio di operatori ed imprese culturali denominato Cultura Bene Comune.

Come annunciato tempo fa, attraverso una rubrica apparsa su un giornale locale dal titolo “Riprendiamoci la speranza” si è chiusa dopo 15 puntate.

L’iniziativa, a cui hanno partecipato personaggi del mondo della cultura e del teatro, ha voluto segnare un “punto” sulla necessità di meglio agevolare lo sviluppo delle attività culturali e creative che si realizzano nella Comunità del Mezzogiorno.

E’ emersa la necessità di dare maggiore forza e vigore a quanti operano in tali settori -già fragilissimi e “poco comunicanti” tra di loro- offrendo concrete idee per unire capacità, vedute, mestieri e idee volte a una creazione di un contenitore/un organismo che raccolga coloro che hanno compreso che l’isolamento è uno strumento perdente rispetto alla trasformazione in atto ed a quella ancora più ampia che ci aspetta.

Con questo spirito, abbiamo condiviso una “bozza di idea ragionata” che ha consentito a una sessantina di operatori della cultura del Sud (attori, registi, drammaturghi, danzatori, musicisti, scenografi, costumisti organizzatori e direttori artistici) ed oltre trenta organismi del settore dello spettacolo operanti nelle regioni Meridionali di costituire un’Associazione no profit volta a RI/innovare il tessuto produttivo-culturale della Basilicata e del Mezzogiorno.

Tale iniziativa è stata pensata con un gruppo di amici che hanno condiviso tale necessità volta a rafforzare le capacità progettuali nel settore della creatività, con un potenziale maggiore e più competitivo per meglio agganciare le provvidenze pubbliche che saranno messe a disposizioni degli operatori del settore.

Per volontà di alcuni operatori culturali e alcune imprese dello spettacolo, nello scorso mese di luglio si è dato vita ad un’Associazione no profiti denominata Denominata Cultura Bene Comune CBC.

Premessa alla costituzione dell’Associazione no profit Cultura Bene Comune.La cultura, in ogni sua forma espressiva, compreso lo spettacolo dal vivo costituiscono un’attività di interesse pubblico e rappresentano una componente dell’identità del Paese e un fattore di crescita sociale, civile ed economica della collettività.

alla luce delle normative Europea, nazionale e di quella regionale finalizzate al sostegno di Associazioni o consorzi di esse tutte a carattere professionale, e con l’interesse e l’ausilio di Enti Locali territoriali, si sono gettate le basi per la costituzione di un organismo interregionale finalizzato a favorire la promozione e la diffusione nel territorio delle diverse forme di produzione e consumo culturale con specifico riguardo allo spettacolo dal vivo, all’editoria, ed ogni altra forma di libera espressione del pensiero;

attraverso il sostegno alla produzione e del consumo culturale e alla valorizzazione delle tradizioni nazionali e locali, capace di garantire pari opportunità nell’accesso alla sua fruizione e promuovendone la formazione del pubblico;

che la società civile, il mondo della cultura tendono ad una informazione e conoscenza in cui i cittadini sono posti a contatto con un contesto comunicativo complesso e connotato da una pluralità di linguaggi e nel rispetto del principio di sussidiarietà, lo Stato, le Regioni, le Autonomie Locali ed i soggetti privati collaborano per lo sviluppo della cultura in ogni sua forma e operano per garantire la libertà di espressione;

che l’educazione della persona comprende anche la capacità di cogliere, insieme con il significato, la dimensione estetica dei linguaggi, di sviluppare l’attitudine critica e la consapevolezza delle proprie emozioni;

che le attività espressive ed artistiche hanno dato prova di offrire un contributo significativo per l’arricchimento della formazione e della qualità della vita anche nel contrastare il disagio giovanile e determinando opportunità di sviluppo nelle aree svantaggiate; che il pubblico giovanile e quello delle Comunità del Mezzogiorno rappresentano un’area di utenza strategica per le attività culturali e dello spettacolo dal vivo.

Le azioni da mettere in campo:

siano coerenti con i programmi e le finalità in materia di promozione del patrimonio e di sviluppo socio-culturale dei territori e siano finalizzate a sostenere la ricerca, la conoscenza, la produzione e la diffusione delle attività culturali e di spettacolo dal vivo nonché la valorizzazione, la fruizione, e la promozione dei beni archeologici artistici e monumentali e di altre aeree dei territori interregionali attraverso un’azione programmatica e concertata improntata alla collaborazione operativa fra i soggetti sottoscrittori sia nell’individuazione di obiettivi comuni che nell’attuazione dei relativi interventi con riferimento a:

la valorizzazione delle identità e delle vocazioni territoriali La diversificazione dell’offerta culturale e la valorizzazione della programmazione legata alla contemporaneità, con particolare riguardo ai giovani e ai nuovi autori prestando attenzione alla sperimentazione dei nuovi linguaggi e alla promozione di nuovi talenti;

La valorizzazione del progetto di rete in quanto strumento idoneo alla migliore utilizzazione delle risorse e a garanzia di una maggiore efficacia della spesa, anche attraverso forme di monitoraggio dell’offerta culturale del territorio, nonché in grado di corrispondere con progetti organici e unitari a un territorio più vasto;

La promozione di azioni volte all’ampliamento del pubblico e alla diffusione delle attività culturali e dello spettacolo presso le generazioni più giovani e le fasce di pubblico con minori opportunità di fruizione, anche con riferimento agli interventi pubblici nel Mezzogiorno d’Italia.

 

Le azioni previste:

sono quelle atte all’aggregazione di organismi, artisti singoli e associati, strutture, professionisti delle arti, imprese dello spettacolo, e dell’audiovisivo, del noleggio impiantistica, dell’editoria, al fine di accrescerne la professionalità, ed il loro inserimento nel settore produttivo, attraverso richieste di finanziamenti pubblici e privati;

Collaborazioni con enti e organismi di ricerca e sperimentazione nel campo dell’editoria, per la diffusione della cultura in generale anche mediante cineforum, dibattiti, mostre Festival (della letteratura/degli editori/ della scrittura per l’infanzia e la gioventù/della musica e delle tradizioni popolari);

Realizzazione di un piano organico e ricorrente di comunicazione e promozione della cultura dei territori, a livello locale, regionale e nazionale.dare vita ad una programmazione articolata e coordinata di manifestazioni e iniziativeteatrali, culturali, artistiche attraverso progetti ricorrenti e residenziali che saranno di volta in volta definiti e concordati;

Un programma di interventi capace di incidere positivamente sulla qualificazione delle risorse culturali dei territori, e più complessivamente sul processo di sviluppo economico-sociale sostenibile in un contesto di programmazione integrata delle risorse e di un più generale sviluppo dei rapporti di collaborazione istituzionale ed operativa (pubblico/privato). In particolare, si intendono realizzare:

Stagioni teatrali, Festival, rassegne organiche e ricorrenti, anche mediante accordi, patti e convenzioni con altri Organismi pubblici e privati che svolgono medesime attività;

Pacchetti di Offerta formativa dei quadri artistici, organizzativi e tecnici anche con l’ausilio di organismi di formazione professionale riconosciuti dalle norme di legge vigenti e dalla Regione Basilicata;

Mettere in sinergia le imprese che gestiscono sale teatrali agevolandone la loro gestione anche mediante il sotegno di agevolazioni economiche per la loro ristrutturazione (come avvenne nel 1983 con un progetto finanziato dall’Eti e dell’ UE e messo in campo dalla storica atb, piani di comunicazione per la sensibilizzazione e il coinvolgimento delle fasce giovanili con riguardo particolare al teatro per l’infanzia ed ai laboratori di creatività per la gioventù;attività di produzione e coproduzione (anche europea) per lo sviluppo di organismi professionali sui territori;

Le fasi di realizzazione (che si propongono) si possono riassumere come segue:

Identificazione e realizzazione di sedi operative di promozione culturale, animazione artistica e gestione dei percorsi e dei pacchetti di turismo culturale;

Costruzione di percorsi tematici culturali che abbiano come riferimento i principali siti monumentali e paesaggistici del territorio (Teatri, Castelli medioevali, riserve naturali, borghi e tradizioni, ed in particolar modo ai siti archeologici;

Definizione di un pacchetto di offerta culturale, attraverso servizi di informazione, documentazione, accoglienza, ospitalità, produzione artistica e promozione culturale, presentati anche sotto forma di prodotto telematico.

Quello che c’è da conquistare:

Con la forza e la sottomissione, è già stato scoperto Una volta o due, o parecchie volte, da uomini che non si può sperare Di emulare – ma non c’è competizione –

C’è solo la lotta per recuperare ciò che si è perduto E trovato e riperduto senza fine: e adesso le circostanze Non sembrano favorevoli. Ma forse non c’è da guadagnare nè da perdere.

Per noi non c’è che tentare. Il resto non ci riguarda.

COSTITUENDI:

Pio Baldinetti – Antonio Califano – Giuseppe Melillo – Sebastiano Tringali

Lucia Summa – Ivana Fico – Mariano Paturzo – Aurelio Gatti – Saverio Laruina –

Vito Ciuffreda.

Hanno aderito alla costituenda Associazione CBC -con formali note- i seguenti

Organismi culturali:

1. Associazione Danza Fon DUE

2. Capuantica Festival

3. Associazione Estreusa

4. Cine Columbia Francavilla

5. Cine Lovaglio Venosa

6. Cine Montescaglioso

7. Cine Teatro Due Torri

8. Cinema Iris Lagonegro

9. Cinema Latronico

10. Circuito Danza Lazio

11. Contemporaneo sensibile

12. Pentagono produzioni Associate

13. TTR il teatro di Tato Russo

14. Di MUSICA in MUSICA

15. Estreusa

16. Mandragola Teatro

17. MDA Produzioni Danza

18. Menadì Teatro

19. Officina Accademia Teatro

20. Officina di Camillo Marcello Ciorciaro

21. Pa.Ga. Scenamediterraneo

22. Planetario Service

23. Scena Verticale

24. Shoop Music

25. Stoa’ Teatro

26. Gruppo Progetto

27. Teatro & burattini

28. Teatro BDS Comunication

29. Tetro boom

30. Trio HER

Sottoscrivono ed aderiscono alla costituzione della rete Cultura Bene Comune.

Danno la loro adesione formale i seguenti Teatri con sede all’estero

TEATRO DEI GIOVANI ATTORI -TYUZ THEATR- SAN PIETROBURGO

Theatr di Roman VIKTYUCK -MOSCA – Festival Internazionale di Craiova -KRAIOVA- Escuela de teatro Instituto Nacional de Formación Grupo Echevarria &

Tecnomedia -SIVIGLIA

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