CULTURA E EVENTI

‘Dante 2021’, a settembre incontri, spettacoli e concerti

Visco, Mentana, Mogol e Paladino tra ospiti della 10/a edizione

RAVENNA -Mondo, gente, amore. E ancora: maestro, mente, Beatrice. Sono alcune delle parole che ricorrono più frequentemente nella Commedia, quelle a cui Dante si affida per raccontare quanto diventa sempre più indicibile; ciò che “significar per verba/non si poria” (Par, I, 70-71).

Eppure Dante raccoglie la sfida, unendo nella sua “alta fantasia” “e cielo e terra”. Una centralità, tra parole e senso, che un festival interamente dedicato al Poeta quale ‘Dante2021’ non può che far propria, cercando sempre nuovi approcci per illuminare, tra ricerca e divulgazione, il cammino che porta a Dante.

Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna con la direzione scientifica dell’Accademia della Crusca, dal 3 all’11 settembre la decima edizione di ‘Dante2021’ proporrà nove giorni di incontri, spettacoli e concerti nel cuore della “città di Dante”.

Tra gli ospiti Mimmo Paladino, Azio Corghi, Virginio Gazzolo, Mario Tozzi, Alessandro Haber, Michele Campanella.

Nella giornata conclusiva il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, terrà un discorso sul tema ‘Note sull’economia di Dante e su vicende dei nostri tempi’, Enrico Mentana riceverà il premio Dante-Ravenna 2021 e Mogol il premio Parole e Musica.

Il festival, che ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante presieduto da Carlo Ossola, “conferma la sua specifica natura di ‘intimo’ e insieme pubblico dialogo col testo di Dante – spiega il direttore artistico Domenico De Martino – Cercheremo di ascoltare insieme Dante con tutta la nostra umanità, tormentata, desiderosa di conoscenza e dubbiosa, spesso peccaminosa, ma moralmente capace di assumere quel sì detto alla vita, di proiettarsi in quella ‘virtù lieta’ che il Poeta pone continuamente davanti alla nostra speranza”.

(ANSA)

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