POLITICA

PNRR, Italia viva presenta proposta di legge

I consiglieri Braia e Polese: “istituire Comitato coordinamento regionale per il monitoraggio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza fino al 2026”

“Il PNRR non è ‘cosa vostra’ ma una opportunità per la Basilicata intera. Tutte le regioni corrono e si organizzano, da noi tutto resta oscuro e una regione al palo. Vediamo se, anche questa volta, il Presidente Bardi e la sua maggioranza avranno il coraggio di evitare la discussione o di affossare la nostra pdl.

Passano i mesi e rimane l’omissione da parte del Governo regionale in merito alla costituzione ufficiale della Commissione speciale ‘Recovery Fund’, istituita con delibera consiliare nel dicembre 2020 e l’approvazione della proposta di Italia Viva, all’unanimità, del marzo 2021.

Commissione speciale che avrebbe avuto il compito di aprire un confronto con gli stakeholder del territorio per definire strategia e priorità di interventi da candidare come Basilicata”.

Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo di Italia Viva che aggiunge: “A fine luglio, dopo 4 mesi,  tutto tace.

Si muove qualcosa solo sul fronte della candidatura dell’hub energetico sull’idrogeno, per il quale l’assessore Rosa sta portando avanti degli incontri e, parallelamente, con la sua maggioranza  e contro ogni norma nazionale, nell’ultimo Consiglio limitano, affossandolo, lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili sul cui indirizzo è fondata tutta la politica nazionale ed europea per la transazione energetica”.

“Per uscire dallo stallo, con l’obiettivo di assicurare una strategia condivisa sulle priorità della Basilicata per il PNRR, nonché per garantire una puntuale, trasparente e partecipata attuazione delle azioni e delle misure ivi incluse – dice – abbiamo presentato come Italia Viva insieme al consigliere Mario Polese una proposta di legge per istituire il Comitato di coordinamento regionale per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per la durata della programmazione, quindi fino al 2026, di cui chiediamo immediata iscrizione e discussione in Commissione.

La novità operativa, rispetto a ciò che doveva essere la Commissione ma che ora appare anacronistica, è rappresentata dal fatto che il Comitato dovrà sovrintendere alle attività connesse al PNRR e dovrà assicurare costantemente un dialogo serrato con le istituzioni nazionali coinvolte, monitorando lo stato di attuazione dei progetti e delle misure realizzate, anche mediante l’apertura di una apposita sezione, aggiornata periodicamente, nell’ambito del sito istituzionale della Regione Basilicata”.

“Con la nostra proposta di legge si istituisce – prosegue Luca Braia – come sta avvenendo in altre regioni italiane, un Comitato di coordinamento che coinvolga la Giunta Regionale e il Consiglio Regionale e che consenta la partecipazione, a seconda delle esigenze e delle valutazioni degli impatti territoriali o di comparto, dei rappresentanti dei settori produttivi, dei lavoratori, dell’Università e della Ricerca, oltre che degli Enti locali e delle Pubbliche amministrazioni  o altri Enti.

Occorre lavorare, insieme, su pilastri fondamentali quali la transizione verde; la trasformazione digitale; la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, compresi coesione economica, occupazione, produttività, competitività, ricerca, sviluppo e innovazione e un mercato unico ben funzionante con PMI forti; la coesione sociale e territoriale; la salute e resilienza economica, sociale e istituzionale, anche al fine di aumentare la capacità di reazione e la preparazione alle crisi; le politiche per le future generazioni, a cominciare dall’infanzia e dai giovani, includendo istruzione e valorizzazione delle competenze”.

“La Regione Basilicata – continua – deve assumersi la responsabilità di coordinare e di coinvolgere tutti gli Enti locali e gli Enti preposti, al fine di garantire una corretta implementazione dei contenuti del Piano e gestione della quota di PNRR che rappresenta la vera sfida di fondamentale importanza per la quale non è possibile commettere errori o creare differenze tra territori.

E’ un’occasione tanto storica quanto irripetibile, per lo sviluppo e il futuro dei tanti piccoli, medi e grandi imprenditori che in Basilicata lavorano assicurando e creando occupazione, ma anche di tutti i cittadini e le cittadine lucane, senza distinzione alcuna, che nella nostra terra ci vivono e intendono continuare a vivere, per le opportunità che la Regione potrà loro offrire”.

“Con la nostra pdl – conclude il consigliere Braia – con il collega Polese, riportiamo all’attenzione di tutti la necessità di un impegno serio e concreto, con il coinvolgimento di tutte le forze politiche, sociali, datoriali ed economiche, che possa superare le logiche di contrapposizione di singoli comparti e settori”.

 

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