MEDIA

Comunicare la sostenibilità: un dovere imparare a farlo nel modo più efficace

Numeri da record quelli registrati ieri in termini di partecipazione al primo dei tre incontri organizzati da ASviS e FERPI sul tema della comunicazione della sostenibilità.

Oltre 700 persone hanno seguito l’incontro che ha visto relatori del mondo accademico, della ricerca e dell’impresa dare vita ad un evento formativo focalizzato sulla conoscenza, realizzazione e narrazione delle strategie di sostenibilità.

L’obiettivo del ciclo di incontri, i prossimi si terranno il 23 marzo e il 26 maggio 2021, è arricchire le competenze dei professionisti della comunicazione e dei manager della sostenibilità, offrire conoscenze, esperienze e strumenti utili a promuovere strategie sempre più efficaci.

Il primo appuntamento è stato dedicato alla sostenibilità ambientale con un focus sulla policy, uno strumento che non è solo una modalità per valorizzare la brand sustainability identity o una buona pratica di reputation performance: è una scelta consapevole che sottolinea anche l’impegno dell’impresa a contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

L’evento formativo ASviS e FERPI ha provato a fornire alcune risposte con gli interventi di Enrico Giovannini, portavoce ASviS, e Fabio Iraldo, docente di Management della Scuola Superiore Sant’Anna.

Laura Cantoni, partner di Astarea, ha illustrato i risultati della ricerca “La sostenibilità nella comunicazione d’impresa” da cui emerge quanto sia necessario affrontare le nuove sfide della sostenibilità con un cambio di linguaggio e di tecnica narrativa.

Sono state presentate anche le esperienze di Poste Italiane, con l’intervento di Paolo Gencarelli, Head of Group Real Estate, e ABS Acciaierie Bertoli Safau con il racconto della Communication Manager, Federica Maion. Buone pratiche utili come “sparring partner” per l’ultima parte dell’evento formativo dedicato alla costruzione di una policy ambientale efficace.

Rossella Sobrero e Sergio Vazzoler, consigliere nazionale FERPI esperto di comunicazione ambientale, hanno condiviso con i partecipanti alcune indicazioni su come scrivere una policy ambientale e su come promuoverla presso i principali stakeholder.

“Le imprese sono sempre più orientate verso la sostenibilità, anche perché hanno capito che conviene”, dichiara Enrico Giovannini, portavoce di ASviS. “Le aziende che investono nello sviluppo sostenibile non solo ne guadagnano in produttività, come ha di recente rilevato l’Istat, ma reagiscono meglio agli shock: quelle che prima della pandemia avevano avviato un percorso sostenibile hanno, infatti, dimostrato di essere più resilienti.

Non è un caso che anche la finanza guardi sempre più alle aziende che si orientano sui criteri ESG (environmental, social, governance). È evidente che la comunicazione quando è corretta gioca un ruolo fondamentale sia per la reputazione dell’azienda sia per la consapevolezza dei portatori di interesse, in particolare i consumatori”.

“In un periodo di difficoltà come quello che stiamo attraversando – dichiara Rossella Sobrero, presidente FERPI – per qualsiasi organizzazione, in particolare per le imprese che hanno fatto della sostenibilità un driver strategico, non è sufficiente comunicare con gli stakeholder: bisogna passare dalla comunicazione all’ingaggio. Solo così sarà possibile rafforzare l’identità valoriale dell’organizzazione che oggi porta anche un miglioramento della competitività.

La comunicazione deve essere gestita in modo professionale: un processo fatto di strategie e strumenti, di tempi e di parole che vanno utilizzate in modo consapevole valutando sempre l’impatto che avranno.

”I prossimi due appuntamenti sempre online si terranno il 23 marzo 2021 sulla policy sui diritti umani, mentre il 26 maggio 2021 il focus sarà sulla policy Diversity&Inclusion.

 

Pulsante per tornare all'inizio