CULTURA E EVENTI

LA RETE DEI MUSEI LUCANI ADERISCE ALLE GIORNATE EUROPEE DELL’ARCHEOLOGIA

Riaprono il Museo Archeologico Ridola di Matera, le Tavole Palatine a Metaponto e Palazzo Ducale a Tricarico.

Terza tappa del graduale, progressivo e sostenibile piano di riapertura previsto dalla Direzione Regionale Musei Basilicata, che riapre il Museo Archeologico Nazionale Domenico Ridola Matera il 20 giugno, il Tempio delle Tavole Palatine a Metaponto e Palazzo Ducale a Tricarico il 21 giugno, portando a 9 il numero dei musei e luoghi della cultura statali lucani visitabili dal pubblico a partire dal 18 maggio scorso.

Per l’accesso e la fruizione dei musei, sarà obbligatorio indossare la mascherina e mantenere il distanziamento interpersonale, in particolare nei luoghi al chiuso, dove sarà garantita l’adeguata circolazione naturale dell’aria.

Le riaperture avverranno in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, iniziativa promossa dal Ministero delle cultura francese e coordinata dall’INRAPIstituto nazionale di ricerca archeologica preventiva, in programma quest’anno dal 19 al 21 giugno 2020.

Per questo appuntamento, la Direzione Regionale Musei Basilicata ha ideato una serie di iniziative nei musei e luoghi della rete, fra riaperture post-Covid e visite guidate (con distanziamento fisico), per far scoprire al pubblico i tesori del patrimonio archeologico locale.

A Melfi il Museo Archeologico Nazionale Massimo Pallottino – diretto da Erminia Lapadula – promuove due eventi speciali, uno dei quali pensato e organizzato in collaborazione con l’Archeoclub di Melfi.

Sabato 20 giugno gli amici del museo sono inviatati ad una passeggiata archeologica lungo il Tratturo di San Guglielmo o del Pisciolo, una via antica, che ripercorre a tratti il percorso della via Appia e si immette nel Tratturo Regio

Melfi-Castellaneta, immersa in un paesaggio incontaminato, un serbatoio biologico unico nell’areale del Vulture. Partenza ore 09:00 dal Museo di Melfi con auto propria fino a Masseria San Cilio, per proseguire a piedi fino al ponte dell’Oglio. Tempo di percorrenza: 2 ore e mezza circa, per un totale di circa 8 km.

Venerdì 19 e Sabato 20 giugno, si aprono, eccezionalmente, le porte di due spazi del Castello di Melfi: la Cisterna Angioina e le Scuderie Doria.

Nel rispetto delle prescrizioni di sicurezza e di tutela della salute pubblica, ai fini di evitare assembramenti, la visita ai due luoghi, consentita dalle ore 09:00 alle 19:00, sarà possibile solo tramite prenotazione telefonica oppure, in caso di disponibilità di fasce orarie, prenotando al momento dell’arrivo al Museo (per info e prenotazioni, tel. 0972  238726, referente Sig. Atzori).

Nelle stesse giornate di Venerdì e Sabato, il Museo Archeologico Nazionale della Siritide diPolicoro offrirà, nel costo del biglietto, delle speciali visite guidate alla mostra “Le Tavole di Eraclea. Tra Taranto e Roma”, incentrata sul prestigioso prestito delle due lastre bronzee iscritte, rinvenute nel 1732.

A guidare i visitatori, nel rispetto di tutte le misure di contenimento del Covid-19, saranno il direttore del Museo, Savino Gallo, e altri archeologi impegnati direttamente nell’allestimento.

Ad ogni visita, della durata di 60 minuti, potrà partecipare un numero massimo di 10 persone nelle seguenti fasce orarie: mattina ore 10:00 – 11:00, 11:00 – 12:00; pomeriggio ore 16:00 – 17:00, 17:00 – 18:00, 18:00 – 19:00 (prenotazioni all’indirizzo email [email protected] oppure al numero mobile 339 6056998, responsabile Lucia Donadio).

Sulla costa ionica, a Metaponto, insieme al Museo Archeologico riaperto lo scorso 2 giugno, Festa della Repubblica, sarà possibile ammirare le Tavole Palatine, resti di un tempio dedicato al culto della dea Hera, conosciuto anche come “Scuola di Pitagora”, proprio in onore del grande filosofo che qui è morto dopo avervi vissuto e insegnato.

Nella giornata di riapertura, il 21 giugno, in coincidenza con la Festa della Musica e la Giornata Internazionale dello Yoga, sin dalle prime luci dell’alba sono previste una serie di attività gratuite nell’area archeologica delle Tavole, che saranno svolte in osservanza delle vigenti disposizioni relative all’emergenza Covid-19.

Si comincerà alle ore 6:00, salutando il sole con una seduta di yoga organizzata dal Centro Yoga Giawalù per proseguire, dopo una breve colazione, con una lezione itinerante (ore 10:00) sulla storia, le vicende ed i luoghi della Magna Grecia dalle origini alla conquista romana e con un focus particolare sull’Heraion delle Tavole Palatine, accompagnati dal direttore del Museo Savino Gallo.

Nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, spazio ai più giovani con attività ludico-didattiche e laboratori per ragazzi (ma non solo!) a cura dell’Associazione “I colori dell’Anima” che racconteranno “la storia mai scritta delle Tavole Palatine”.

Alle ore 18:30, “Aperitivo Distanziato” a cura di Magna Grecia Metapontum Slow Food, preludio alla conclusione della giornata, quando arte, natura e musica si abbracceranno al tramonto attraverso le note dell’arpista Daniela Ippolito (ore 19:30).

Per maggiori informazioni e per prenotare l’accesso all’area, che sarà contingentato, è possibile scrivere all’indirizzo mail [email protected] o alla pagina Facebook del Museo di Metaponto. I visitatori sono invitati a munirsi preventivamente di mascherina.

A Tricarico, borgo dell’entroterra materano, il cinquecentesco Palazzo Ducale con i suoi soffitti lignei e i dipinti del ‘700, riaprirà le sue porte, mostrando la raccolta di reperti archeologici dell’area del Medio-Basento. Nella giornata di apertura, il 21 giugno, saranno proposte dalla direttrice Mariantonietta Carbone due visite guidate al museo, alle ore 10:00 e alle 17:00.

Ogni visita, delle durata di 60 minuti, potrà contare un numero massimo di 10 persone. Necessaria la prenotazione al numero mobile 342 7531092 (l’ingresso al museo è gratuito; orari di apertura: dal Lunedì al Venerdì ore 9:00 – 15:00; Sabato e Domenica, in orari diversi da quelli indicati, su appuntamento).

A Matera, infine, i visitatori potranno tornare a scoprire il patrimonio archeologico rinvenuto nel comprensorio materano, custodito nel Museo che nel corso del 2019 ha ospitato due delle quattro grandi mostre della Capitale Europea della Cultura: Ars Excavandi a cura di Pietro Laurano e Blind Sensorium. Il Paradosso dell’Antropocene frutto di una decennale ricerca del fotografo Armin Linke.

Nella giornata di apertura, il 20 giugno, saranno proposte due visite guidate al museo, alle ore 10:00 e alle 17:00. Ogni visita, delle durata di 60 minuti, potrà contare un numero massimo di 10 persone.

Necessaria la prenotazione al numero tel. 0835 310058 (biglietto di ingresso: intero € 2,50, ridotto € 2,00. Orari di apertura: dal martedì alla domenica ore 9:00 – 20:00. Lunedì ore 14:00 – 20:00. Accessibilità agevolata per disabili motori/sedia a rotelle e percorsi dedicati).

«Le iniziative promosse in occasione delle Giornate europee dell’archeologia, insieme alle nuove aperture, – sottolinea la Direttrice della rete museale lucana, Marta Ragozzino –  ci aiuteranno a ricostruire le comunità intorno ai nostri musei e luoghi della cultura, anche grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio.

Ripartiamo dalla partecipazione dei cittadini e dal turismo di prossimità, allargando la nostra azione dai capoluoghi fino ai centri più interni, per ridare a tutti la possibilità di accedere alla cultura».

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