CULTURA E EVENTI

“Comunità di saperi e paradigma di sostenibilità”, a Matera la tre giorni “Ert

Dal 12 al 14 dicembre si svolgerà a Matera l’iniziativa dal titolo “Comunità di saperi e paradigma di sostenibilità: i dispositivi e le pratiche, le idee per le politiche, il laboratorio”, la tre giorni del programma “Ert – Educazione Ricerca Territorio” della Cattedra Unesco in “Mediterranean Cultural Landscapes and Communities of Knowledge” dell’Università della Basilicata.

L’iniziativa, si articola in tre distinte attività: una che riguarda l’educazione, una relativa alla ricerca e al confronto tra le discipline, e una per le ricadute sul territorio.

Per le tre attività, intrecciate tra loro, vengono utilizzate forme differenti: la forma del workshop per la prima attività, quella formativa, con il sottotitolo “I dispositivi e le pratiche”; la forma del seminario-tavola rotonda per la seconda attività, quella dedicata alla ricerca e al dialogo tra saperi e tra istituzioni, con il sottotitolo “Le idee per le politiche”; la forma della conferenza per la terza attività, quella dedicata alle ricadute sul territorio, con il sottotitolo “Il laboratorio”, dove il laboratorio è per la realizzazione dell’Osservatorio Sassi per la gestione del sito Unesco di Matera, strumento previsto dal Piano di Gestione dello stesso.

Le tre giornate si svolgeranno in diverse sedi e hanno, di volta in volta, diversi soggetti curatori e diversi relatori, dal mondo della scuola, della ricerca, delle istituzioni e dell’associazionismo.

La giornata del 12 dicembre, dal titolo “I dispositivi e le pratiche” – whorkshop per gli studenti – è a cura della Cattedra Unesco dell’Università della Basilicata e della scuola statale “Minozzi Festa” di Matera. Dalle 9 alle 13 avrà luogo nella scuola Minozzi Festa (via Lanera, 61).

Il pomeriggio, dalle ore 15 alle ore 19, le attività seguiranno nel Campus universitario in via Lanera (aula A208). Il Workshop avrà a oggetto la divulgazione di pratiche con cui allenare la capacità di riconoscere, organizzare e utilizzare il sapere.

La pratica utilizzata sarà “alberi di conoscenze”, utile al riconoscimento e alla gestione dinamica delle competenze individuali e collettive.

Le attività del 12 dicembre sono destinate ai gruppi in aula e non sono aperte al pubblico. La giornata del 13 dicembre, dal titolo“Le idee per le politiche” si svolgerà nella Sala Conferenze Open Space di Palazzo Annunziata (Piazza Vittorio Veneto), ed è a cura della Cattedra Unesco dell’Università della Basilicata, della Cattedra interdisciplinare Unesco “Sviluppo umano e cultura di pace”- Università degli Studi di Firenze, e del Centro Interdisciplinare per la Conservazione e Gestione Sostenibile del Patrimonio Culturale e naturale (Shec-Cosp). In questa giornata gli interventi e la tavola rotonda saranno occasione per un confronto pubblico a supporto di prospettive di azione nei territori.

Il caso di Matera, ma non solo, potrà essere “usato” come oggetto di ragionamento e luogo intorno al quale articolare ipotesi, prefigurare azioni e strategie.

La città e la regione, dopo l’esperienza eccezionale di Capitale Europea della Cultura, deve passare a una fase di radicamento e consolidamento della vocazione culturale e creativa sperimentata con il grande evento. Nello specifico, avrà luogo un seminario dalle ore 9 alle ore 12 su “Dialogo tra saperi”, “Paesaggio, identità e saperi locali”, “Intelligenza collettiva, intelligenza connettiva e intelligenza relazionale” e “Sviluppo umano e conoscenza di sé”.

Interverranno autorevoli studiosi ed esponenti di alcune Cattedre Unesco italiane. In apertura è previsto l’intervento della Rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole, e del Direttore del Dicem, Ferdinando Mirizzi.

Dalle ore 15 alle ore 19 si aprirà una tavola rotonda nella quale interverranno anche esponenti della politica locale e regionale, tra i quali Raffaello De Ruggieri, sindaco di Matera e Salvatore Adduce, presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019.

Dalle ore 19.15 alle ore 20 sarà proiettato il filmato “Il diluvio”, di Giancarlo Cauteruccio (performance di arte, dagli scritti di Leonardo da Vinci dedicati all’acqua, nel Cinquecentenario della morte).

Il 14 dicembre, infine, è a cura della Cattedra Unesco dell’Unibas, della Fondazione Eni Enrico Mattei e della Fondazione Sassi di Matera, e si svolgerà nella sala conferenze Open Space di Palazzo Annunziata (ore 9-13.30) con “Il laboratorio” – per l’Osservatorio Sassi: presentazione del libro, conferenza e documento partecipato di intenti.

La giornata sarà suddivisa in tre momenti: una conferenza illustrativa di alcuni temi di ricerca per la costruzione sperimentale dell’Osservatorio Sassi; un tavolo di confronto con i firmatari del Documento Partecipato di Intenti e con i cittadini; una cerimonia di sottoscrizione del Documento Partecipato di Intenti per la costituzione dell’Osservatorio Sassi.

Il focus della giornata sarà, infatti, proprio la sottoposizione di un Documento Partecipato di Intenti tra soggetti pubblici e privati, come formalizzazione di un avvio per la creazione Dell’Osservatorio per i Sassi di Matera, in attuazione del Piano di gestione per il sito Unesco dei Sassi.

Verranno presentati i primi risultati dello studio della Cattedra Unesco dell’Unibas per la definizione della forma organizzativa e giuridica dell’Osservatorio dei Sassi, e verrà presentata la pubblicazione “Sassi patrimonio comune”, che raccoglie i contributi della conversazione pubblica “Sassi: per un nuovo dialogo in città”, che si è volta a dicembre 2018 nell’ambito del venticinquesimo anniversario dell’iscrizione dei Sassi nella lista Unesco del Patrimonio, e nell’ambito della prima edizione del Format Ert.

L’iniziativa è aperta e destinata a tutti coloro i quali sono interessati alle tematiche oggetto delle attività. Nella giornata del 13 sarà riconosciuto l’accreditamento per gli insegnanti.

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