CULTURA E EVENTI

Protezione civile: al 38° Convegno del Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida sarà ricordato Giuseppe Zamberletti

 

L’incontro, organizzato da GNGTS con il sostegno dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Consorzio Interuniversitario Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (RELUIS), Dipartimento della Protezione Civile (DPC), Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Sezione Italiana EAGE-SEG, è articolato nei tre diversi temi della geodinamica, della caratterizzazione sismica del territorio e della geofisica applicata.

Gli argomenti al centro del programma riguarderanno in particolare la sismogenesi in Italia, i processi geodinamici in Italia e nel Mediterraneo, la vulcanologia e geotermia, i modelli fisici per la Terra Solida, la pericolosità da terremoti e maremoti, la scienza e tecnica a supporto della prevenzione sismica, l’energia e rischi correlati, la geofisica applicata per le georisorse, il modelling.

Il convegno, dunque, rappresenta un importante momento di incontro per accademici e ricercatori che si occupano di diverse tematiche scientifiche relative allo studio del nostro pianeta, incluse le pericolosità geologiche e i rischi collegati ad esse. Per questo, da alcuni anni questo evento vede anche la partecipazione di esperti della protezione civile.

Quest’anno, in particolare, durante l’Assemblea Generale, che avrà luogo domani mattina, i rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile ricorderanno Giuseppe Zamberletti, padre fondatore della moderna protezione civile, che ebbe la lungimirante visione di avere al proprio fianco la comunità scientifica nell’analisi e gestione dei rischi naturali e degli eventi catastrofici ad essi collegati.

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