CULTURA E EVENTI

Sabato 05 Gennaio a Matera presso Casa Cava lezione narrata “Adriano Olivetti ed il primo pc la grande occasione perduta”

Sabato 5 gennaio 2019 alle ore 20 presso Casa Cava nei Sassi di Matera è in programma la lezione narrata in forma teatrale “Adriano Olivetti e il primo pc. La grande occasione perduta” per la rassegna “Metropolis”.

Si tratta del primo degli appuntamenti della terza edizione del Festival Metropolis nell’ambito del calendario eventi di Natale del Comune di Matera.

Metropolis è un progetto di diffusione e promozione della cultura del lavoro e delle scienze sociali attraverso le arti. Il Festival Metropolis ha una rilevanza nazionale ed ogni anno coinvolge e ospita a Matera esponenti di spicco della vita culturale, economica e sociale del Paese.

La terza edizione del Festival si svolgerà nel mese di settembre, durante il quale è in programma una rassegna cinematografica su Ermanno Olmi ed il neorealismo, laboratori culturali per la costruzione di comunità, una mostra fotografica sul lavoro e le urgenze sociali la proiezione e la premiazione dei migliori documentari sul lavoro e le attività produttive in Italia.

Quest’anno, per celebrare l’anno di Matera capitale, il Festival sarà inaugurato con un’anteprima teatrale di inizio anno, evento di grande spessore culturale e valore scientifico.

L’anteprima consisterà nella messa in scena della “lezione narrata” in forma teatrale “Adriano Olivetti e il primo pc.

La grande opportunità perduta” ideata e tenuta dal professor Paolo Colombo, ordinario di Storia delle istituzioni politiche presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna anche Storia contemporanea.

Da tempo si occupa del rapporto tra storia e narrazione e delle possibilità di impiego di ‘nuove’ fonti storiografiche (letteratura, fotografia, cinema, musica, canzone…).

Paolo Colombo racconterà l’avventura pionieristica dell’Olivetti nel mondo dell’elettronica: un laboratorio di giovani talenti, i primi passi dell’informatica in Italia, la straordinaria realizzazione del primo personal computer.

Ne emerge, sullo sfondo della storia italiana degli anni ’50 e ’60, un fantastico affresco della Olivetti di Adriano, fucina di sogni, di creatività e di cultura raffinata, ma anche di robusti successi commerciali a livello internazionale.

Raccontare questa storia vuol dire sottolineare l’importanza della fiducia riposta nella
capacità di visione di uomini illuminati, nell’intraprendenza dei giovani, negli effetti virtuosi dell’innovazione: una fiducia senza la quale le crisi paiono insuperabili.

La scelta di raccontare la storia di Adriano Olivetti non è casuale. La designazione di Matera a capitale della Cultura 2019 ha poggiato sulla capacità della città di rendersi protagonista di una modernizzazione urbanistica e sociale dagli anni ’50 in poi, anni in cui lo stesso Olivetti prendendo parte al progetto mise in moto un complesso ed entusiasmante processo di rigenerazione urbana che progressivamente investì tutta la città e tutta la regione Basilicata. Si rende noto che la partecipazione è gratuita ed aperta al pubblico.

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