CULTURA E EVENTI

Mibac, stanziati circa 49 mila euro a favore di autori, musicisti, compositori, pittori e scultori

Per il 2018, il Ministero per i Beni culturali ha provveduto a ripartire la somma di circa 49 mila euro a valere sul capitolo “Somma da corrispondere alle Casse di Assistenza e Previdenza degli Scrittori, degli Autori Drammatici, dei Musicisti e dei Compositori – Autori – Librettisti di Musica Popolare”.

In particolare, 36.738 euro saranno destinati al Fondo per i Pittori, Scultori, Musicisti, Scrittori e Autori Drammatici mentre i restanti 12.246 euro andranno alla Cassa nazionale di Assistenza dei Compositori, Autori e Librettisti di Musica Popolare “Mario Schisa”.

IL FONDO PER I PITTORI, SCULTORI, MUSICISTI, SCRITTORI ED AUTORI DRAMMATICI

Il Fondo è stato istituito nel 2010 presso l’Ente di previdenza e assistenza dei lavoratori dello spettacolo (ENPALS) e successivamente trasferito presso l’INPS a seguito della soppressione dell’ENPALS.

Secondo quanto stabilito nel Regolamento, scopo del Fondo è sostenere gli iscritti nello svolgimento della loro attività professionale “promuovendone – ove necessario in collaborazione con istituzioni aventi scopi similari in Italia e all’estero – la formazione, il perfezionamento e l’affermazione in campo nazionale e internazionale”.

Possono iscriversi al Fondo i cittadini italiani e di Stati appartenenti all’Unione Europea che esercitano in forma prevalente e con continuità le attività di pittore, scultore, musicista, scrittore e autore drammatico.

Anche se non esercitate abitualmente tali attività, i cittadini italiani e di Stati appartenenti all’Unione Europea, se di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, possono fare domanda di iscrizione dimostrando, con apposita documentazione, la loro potenzialità a intraprendere la professione artistica.

Ad esaminare la domanda di iscrizione una Commissione Tecnica, composta da membri scelti tra personalità di indiscusso prestigio nei settori di attività del Fondo in relazione “alla riconosciuta e notoria competenza professionale ed artistica, che esercitano o abbiano esercitato l’attività artistica in forma prevalente, continuativa e non occasionale nell’ambito delle categorie dei Pittori e Sculturi, dei Musicisti, degli Scrittori e degli Autori Drammatici”.

LA CASSA NAZIONALE DI ASSISTENZA DEI COMPOSITORI, AUTORI E LIBRETTISTI DI MUSICA POPOLARE “MARIO SCHISA”

La Cassa, costituita nel 1965, viene riconosciuta nel 1970 come “ente morale” avente personalità giuridica, con decreto del Presidente della Repubblica.

Secondo quanto stabilito nello Statuto dell’ente, essa svolge attività di “solidarietà sociale nei confronti di Compositori e Autori, associati alla Società Italiana Autori ed Editori S.I.A.E. che versino in accertato stato di bisogno o siano in particolari condizioni di svantaggio in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche sociali o familiari”.

La Cassa opera anche a sostegno e promozione del patrimonio musicale nazionale allo scopo di valorizzarne il contenuto culturale. Le attività di solidarietà sociale sono svolte attraverso sussidi e oblazioni concessi su richiesta degli interessati.

L’ente, secondo quanto stabilito dallo statuto, è autonomo dal punto di vista patrimoniale, ha una propria contabilità e risulta finanziato attraverso le quote sociali e i contributi che vengono versati dagli iscritti. Parte dei finanziamenti giunge anche dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Pulsante per tornare all'inizio