CRONACA

SENISE: Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo

Il Comune di Senise aderisce illuminando di Blu la Chiesa “Santa Maria degli Angeli” del Complesso Monumentale San Francesco. “LIGHT IT UP BLUE“.

Istituita dalle Nazioni Unite nel 2007, quest’anno in Italia coincide con la Pasquetta, giornata notoriamente dedicata al turismo ed alle uscite fuori porta. Gli edifici ed i monumenti più importanti saranno illuminati di blu, colore della conoscenza e della sicurezza, che si attribuisce alla sindrome dello spettro autistico: l’Empire State Building di New York, la Willis Tower di Chicago, la CN Tower di Toronto, la Statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la Basilica di San Francesco in Assisi. Ovunque vengono organizzati eventi di solidarietà e sostegno a coloro che sono affetti dal disturbo dello spettro autistico e alle loro famiglieLa campagna è denominata “Light it Up blu” (letteralmente “Illuminalo di blu”),

Le finalità, condivise in uno angolo del mondo, sono quelle di promuovere una corretta conoscenza del disturbo autistico, agevolare la diagnosi precoce, incoraggiare un intervento adeguato secondo le attuali evidenze scientifiche, sostenere la valorizzazione e l’inclusione nella collettività, nelle scuole e nel mondo del lavoro degli individui affetti dal disturbo in questione.

La sindrome dello spettro autistico venne identificata nel 1943 dallo psichiatra Leo Kanner, il quale descrisse i casi di alcuni bambini che presentavano peculiarità comuni: disinteresse nei confronti del mondo esterno, difficoltà di gioco con altri bambini, manie per gli oggetti ruotanti, reazioni negative a fronte di qualsiasi cambiamento delle loro abitudini quotidiane. Kanner definiva tale sindrome utilizzando il termine “autismo”.

Oggi, a distanza di oltre mezzo secolo dalla sua identificazione, regna ancora grande incertezza sia sulla definizione esatta che sulle cause. Pur non essendo stata individuata con certezza la causa dei disturbi dello spettro autistico, in circa il 10-15% della casistica appare identificabile una causa genetica. In tali ipotesi si parla di forme di autismo secondario (ad esempio sindrome del cromosoma X fragile, sclerosi tuberosa, sindrome di Rett).

Quella dello spettro autistico rappresenta una delle sindromi maggiormente complesse e difficilmente gestibili che emergono in età pediatrica. Le difficoltà compaiono in particolare intorno al secondo e terzo anno di vita, e la diffusione appare in aumento: secondo recenti stime americane, interessa un soggetto su 88, e vede i maschi colpiti circa cinque volte più di frequente rispetto alle femmine. In Europa si registra una diffusione di 1 soggetto su 160 in Danimarca, di 1 su 86 in Gran Bretagna.

Il ministero della Salute, il 22 novembre 2012, ha approvato in Conferenza Unificata le “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), con particolare riferimento ai disturbi dello spettro autistico”.

Lo Stato Italiano ha emanato la Legge 18 agosto 2015, n. 134“Disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione delle persone con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie”, dove, in conformità a quanto previsto dalla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite n. A/RES/67/82 del 12 dicembre 2012 sui bisogni delle persone con autismo, si prevedono interventi finalizzati a garantire la tutela della salute, il miglioramento delle condizioni di vita e l’inserimento nella vita sociale delle persone con disturbi dello spettro autistico.

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