COMUNICATI STAMPA

Natale della tradizione lucana a Castronuovo di Sant’Andrea

Ideata e organizzata dal Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” con la collaborazione della Regione Basilicata, dell’Amministrazione Comunale, della Pro Loco e della Parrocchia, sabato 9 dicembre 2017, a Castronuovo di Sant’Andrea, a partire dalle ore 17:30 e fino a notte inoltrata, sarà possibile rivivere la magia della nascita di Gesù Bambino attraverso una fedele ricostruzione del Natale lucano in una iniziativa che coniuga arte, cibo, musica e folclore in maniera inedita e innovativa.

Lo scenario dell’evento sarà il rione Manca, il suggestivo borgo medievale di Castronuovo, sede del museo dedicato al presepio che, dal 2014, offre ai tanti visitatori provenienti da tutta Italia, un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo attraverso la scoperta, durante la visita guidata, di antiche abitazioni, stalle, grotte e cantine rimaste immutate nel tempo, custodi di oggetti della civiltà contadina e di oltre 200 presepi che consentono di effettuare un inusuale giro nel mondo condotto attorno alla culla del Bambino.

L’evento avrà inizio in Piazza Civiltà Contadina dove, alle ore 17.30, si potrà assistere all’accensione dell’Albero di Natale, il grande leccio che domina la piazza circondata dalla ringhiera di Pietro Consagra e dalla scultura di Mino Maccari, e che, per l’occasione, sarà al centro di un intervento del maestro Guido Strazza che non solo ne ha ideato le luminarie ma farà dell’albero una inedita e originale opera d’arte.

Alle ore 18.30, dopo l’inaugurazione della mostra dedicata all’Opera grafica del Gruppo Cobra (1948 – 1976), allestita nelle sale del MIG Museo Internazionale della Grafica, e del Presepe-installazione dello scultore Gregorio Botta, ospitato nella Casa Natale di Sant’Andrea Avellino, si terrà l’apertura del percorso dei presepi, quest’anno impreziosito dalla recente donazione dei Presepi di Cracovia da parte della moglie dell’editore milanese: Alina Kalczynska.

In uno speciale connubio con l’arte culinaria, attraverso un’accurata selezione e preparazione delle pietanze natalizie lucane più succulenti, da gustare alla fine del percorso di visita, in Piazza delle Case Cadute, a passo di tarantella e al ritmo della zampogna, sarà possibile rivivere il Natale della tradizione lucana in un clima di allegria e di festosità capace di rievocare atmosfere, profumi, sapori e suoni di altri tempo.

Un vero e proprio presepe animato e autentico, dunque, farà da sfondo ad un’iniziativa unica nel suo genere, capace di evocare antiche memorie, quelle derivanti dalla cultura agro-pastorale, primordio della storia di ogni paese della Lucania e ancora viva nei riti, nei gesti e nelle tradizioni attuali.

Un modo per arrivare al MIG. Museo Internazionale della Grafica e al Museo della Vita e delle Opere di Sant’Andrea Avellino già immersi nel tema del Natale, prima di incamminarsi in un saliscendi di vicoli che intrecciano una sorta di trama di segni, luci, colori, suoni, sapori, profumi, gesti che sembrano aver fermato il tempo per guardare al futuro.

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