CRONACA

Senise: inaugurazione nuova sede liceo ‘I.Morra’

SENISE – Si svolgerà lunedi 3 ottobre alle ore 10,00  la cerimonia di inaugurazione dell’istituto scolastico che, ospita la nuova sede del liceo classico e del liceo Scienze Umane ‘Isabella Morra’. All’evento parteciperanno rappresentanti istituzionali regionali, provinciali e locali.

La nuova scuola è stata realizzata dall’Ente provinciale con un investimento di oltre 2 milioni di euro, partendo dall’acquisto e riconversione di una struttura incompiuta in cemento armato di circa 2 mila mq, situata in località “Rotalupo” nelle vicinanze della sede dell’Istituto Tecnico Commerciale “Leonardo Sinisgalli”.
Dal 16 settembre la nuova sede del Liceo è dotata di 21 classi più 6 aule speciali e si contraddistingue per elevata sicurezza antisismica e sofisticata ed innovativa impiantistica.
“Si tratta di un istituto ecologico e sicuro – afferma l’ideatore dell’opera e dirigente dell’Ufficio Edilizia Scolastica della Provincia di Potenza, Enrico Spera – con produzione di energia elettrica mediante impianto fotovoltaico, riscaldamento e raffreddamento assicurati tramite pompe di calore ad alta efficienza ed un sistema di ricambio d’aria degli spazi interni con recupero di calore. Inoltre l’energia per la produzione d’acqua calda proviene da fonti rinnovabili ed è stato realizzato un impianto per il recupero delle acque piovane, mentre l?illuminazione è a led ad alta efficienza e design innovativo. Sulla facciata esposta al sole è installato un sistema brise-soleil motorizzato a lame orizzontali ed è stato inserito, infine, un sistema di controllo domotico del comfort interno e degli impianti”

“Apprezziamo molto – ha dichiarato  il presidente Valluzzi – l’avvenuta pubblicazione sul sito della Struttura di Missione di Palazzo Chigi dell’opera di edilizia scolastica realizzata dalla Provincia di Potenza, che da anni si distingue per l’impegno e l’attenzione nella costruzione e nell’adeguamento di edifici scolastici sicuri ed ecologici. Al di là del racconto quotidiano e delle strategie comunicative del Governo, i fatti sono fatti e la realtà si riappropria sempre della verità”.

 

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