Al centrodestra 12 Regioni, 6 al centrosinistra, 1 autonomista

Attualmente il blocco di centrodestra amministra dodici Regioni italiane, a cui si affiancano anche la guida della Provincia autonoma di Trento — affidata al leghista Maurizio Fugatti — e l’appoggio al presidente della Provincia di Bolzano.
La Lega detiene le presidenze di Lombardia (con Attilio Fontana), Veneto (Alberto Stefani) e Friuli Venezia Giulia (Massimiliano Fedriga).
Forza Italia conta cinque amministratori regionali: Alberto Cirio in Piemonte, Roberto Occhiuto in Calabria, Renato Schifani in Sicilia, Vito Bardi in Basilicata e Francesco Roberti in Molise. Fratelli d’Italia esprime invece i presidenti di Abruzzo (Marco Marsilio) e Marche (Francesco Acquaroli). Rientrano nell’area di centrodestra anche Marco Bucci in Liguria e Francesco Rocca nel Lazio, entrambi considerati figure indipendenti.
Il campo progressista controlla sei amministrazioni regionali: al Partito Democratico fanno capo le presidenze di Emilia-Romagna (Michele De Pascale), Toscana (Eugenio Giani) e Puglia (Antonio Decaro). In Umbria è alla guida Stefania Proietti, indipendente sostenuta dal centrosinistra. In Sardegna governa Alessandra Todde del Movimento Cinque Stelle, mentre in Campania la presidenza è affidata a Roberto Fico, anch’egli esponente M5S.
In Valle d’Aosta è stato confermato alla guida Renzo Testolin, espressione dell’alleanza tra Union Valdôtaine e Forza Italia.
ANSA
