Proteste in Centinaia di Città, Più di 100.000 Persone alla Manifestazione di Solidarietà con Gaza e la Flottilla

In oltre 100 città italiane, migliaia di persone sono scese in piazza per un grande sciopero generale a sostegno della Global Sumud Flotilla e della popolazione palestinese.
A Roma, si stima che siano stati 300.000 i partecipanti, secondo le stime dei sindacati di base e della Cgil, mentre a Milano la partecipazione è stata di circa 100.000 persone.
A Bologna, tuttavia, si sono registrati episodi di tensione, con scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Già nella serata di giovedì, si sono verificati disordini e una manifestante ha riportato gravi lesioni, rischiando di perdere un occhio a causa di un lacrimogeno.
A Bologna, la situazione è stata aggravata dalla chiusura dell’autostrada A14, tra Borgo Panigale e San Lazzaro, dopo che il corteo ha invaso la tangenziale.
Anche i porti di Livorno e Napoli sono stati paralizzati, con pesanti ripercussioni sui collegamenti marittimi, specialmente verso le isole. Le manifestazioni sono continuate intensificandosi nel pomeriggio, con le piazze e le vie delle principali città italiane piene di persone.
A Roma, la situazione ha causato disagi nel traffico, con la testa e la coda del corteo che hanno invaso simultaneamente entrambe le corsie della A24 urbana.
La manifestazione, che inizialmente doveva percorrere il tratto urbano della tangenziale, è stata deviata per consentire ai manifestanti di proseguire fino alla stazione Tiburtina. Le forze dell’ordine hanno chiuso alcune fermate della metropolitana, in particolare quella di Tiburtina, e sono stati registrati blocchi anche sulla linea ferroviaria.
In mattinata, si sono verificati ritardi e cancellazioni sui treni alla stazione di Termini a causa dello sciopero nazionale, che ha coinvolto il personale del gruppo Fs Italiane, Italo e Trenord. I disagi sono stati estesi fino a oltre 80 minuti di ritardo su numerosi treni.
Scontri e Disordini a Bologna
A Bologna, la protesta è sfociata in violenti scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. Dopo il lancio di bottiglie e bastoni da parte dei manifestanti, la polizia ha risposto con cariche e lanci di lacrimogeni. L’Autostrada A14 è stata chiusa tra Borgo Panigale e San Lazzaro per motivi di sicurezza. Secondo la Questura, la partecipazione a Bologna era di circa 40.000-50.000 persone, con stime che parlano anche di un numero maggiore.
Un piccolo gruppo di manifestanti ha invaso la pista dell’aeroporto di Pisa, interrompendo le operazioni di volo. Le forze dell’ordine sono intervenute per cercare di disperdere la folla, ma l’operatività dello scalo è rimasta sospesa per un periodo. Nel frattempo, il corteo a Milano ha portato migliaia di persone a bloccare la tangenziale, lanciando oggetti contro la polizia, che ha risposto con l’uso di idranti e lacrimogeni.
Tensioni a Milano e Altri Disagi nei Trasporti
In Milano, la situazione è stata particolarmente tesa con il blocco della tangenziale est e l’occupazione della corsia da parte dei manifestanti. La Cgil ha confermato una partecipazione di circa 100.000 persone, mentre diverse fonti delle forze dell’ordine parlano di circa 50.000. Nonostante la grande partecipazione, la manifestazione ha visto anche episodi di violenza tra i manifestanti e le forze di polizia, che hanno risposto con lacrimogeni per disperdere i gruppi più aggressivi.
Alla stazione centrale di Milano, si sono registrati disagi significativi, con cancellazioni e ritardi che hanno raggiunto anche le 5 ore per i treni diretti verso altre città. Le linee della metropolitana sono rimaste in funzione, ma anche tram e bus hanno visto frequenti deviazioni e rallentamenti.
Proteste a Torino e Altri Blocchi in Italia
A Torino, le forze di polizia hanno dovuto fronteggiare scontri con manifestanti che hanno tentato di entrare nella sede della Leonardo, una delle principali aziende del settore bellico italiano. I manifestanti hanno lanciato fumogeni e torce contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con il lancio di lacrimogeni. La partecipazione a Torino è stata stimata a oltre 50.000 persone, con numerosi studenti e lavoratori che hanno preso parte alla protesta.
Altri cortei hanno avuto luogo in città come Pisa, Firenze e Napoli. A Napoli, il porto è stato completamente bloccato, impedendo l’accesso ai veicoli e causando disagi significativi ai trasporti marittimi. A Livorno, il traffico commerciale è stato paralizzato da manifestanti che hanno bloccato l’ingresso al porto, accendendo anche fuochi per impedire il passaggio dei veicoli. A Genova, circa 40.000 persone hanno partecipato a un corteo che ha attraversato il centro città, mentre a Venezia i trasporti pubblici sono stati fortemente limitati a causa delle proteste in corso.
Altri Blocchi e Manifestazioni in Italia
Anche a Cagliari, Palermo e Bari si sono registrate numerose manifestazioni di solidarietà, con particolari manifestazioni davanti ai consolati israeliani, dove i manifestanti hanno esposto striscioni contro la politica israeliana e hanno lanciato slogan contro il governo italiano. In Sardegna, la partecipazione è stata particolarmente alta, con stime che parlano di circa 30.000 persone, mentre a Palermo, la manifestazione si è svolta in modo pacifico.
ANSA