CULTURA E EVENTI

E’ morta Brigitte Bardot, addio all’icona del cinema francese

Brigitte Bardot, l’icona che ha segnato la storia della Francia, è scomparsa all’età di 91 anni, lasciando un vuoto che non sarà facile colmare.

Da sempre simbolo della libertà e dell’indipendenza, l’attrice e attivista, nota in tutto il mondo come B.B., è stata una delle figure più controverse e ammirate del panorama francese.

La notizia della sua morte è giunta dopo una breve ospedalizzazione nel mese di ottobre, presso la clinica Saint-Jean di Tolone, nel sud della Francia, non lontano dalla sua villa di Saint-Tropez, La Mandrague.

A seguito di un’incauta notizia che l’aveva data per morta, la Bardot aveva subito smentito le voci, dichiarando di stare bene e di non avere alcuna intenzione di andarsene.

Aveva più volte ribadito che, dopo oltre 50 anni di distanza dall’industria cinematografica, il mondo dello spettacolo e dei paparazzi non le apparteneva più. Non aveva mai avuto rimpianti per aver lasciato la sua carriera di attrice e sex symbol, a cui aveva rinunciato per dedicarsi a una vita più privata, lontano dai riflettori.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha reso omaggio a questa figura leggendaria, descrivendola come un simbolo della “splendida esistenza francese”.

Sulle sue pagine social ha scritto: “Ci emozionava. Piangiamo una leggenda del secolo.” In un messaggio di commiato, Marine Le Pen ha sottolineato le qualità di Brigitte Bardot come “una donna eccezionale”, che ha saputo abbandonare il successo per concentrarsi sulla difesa degli animali, una causa che ha sempre sostenuto con passione e determinazione.

Brigitte, sebbene fosse una figura di grande fama internazionale, ha sempre vissuto in modo indipendente, scegliendo di essere sé stessa, a prescindere dalle opinioni altrui.

Nel 1992 aveva sposato Bernard D’Ormale, un uomo d’affari e sostenitore del Front National, con cui ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, circondata da una fauna domestica che includeva cani, gatti e capre. La sua fondazione, dedicata alla protezione degli animali, ha portato avanti una battaglia che lei stessa ha combattuto con ogni fibra del suo essere.

Nata a Parigi il 28 settembre 1934, da una famiglia borghese, Brigitte ha trascorso la sua infanzia in un ambiente severo, con un padre industriale che le impartiva una rigida educazione cattolica. Solo attraverso la danza, sua grande passione, ha trovato un po’ di serenità.

La sua carriera nel mondo della moda è iniziata per caso, grazie ad alcuni scatti fotografici che le hanno fatto scoprire una bellezza naturale e magnetica. Fu proprio una direttrice di Elle a spingerla a entrare nel mondo dello spettacolo, e il regista Marc Allegret, che la scoprì, le offrì la sua prima occasione seria nel cinema.

A soli 18 anni, dopo il suo incontro con Roger Vadim, un regista e assistente alla regia, il suo destino cambiò radicalmente.

Il matrimonio con Vadim nel 1952 segnò l’inizio della sua ascesa a livello internazionale, tanto che, nel 1956, il film Piace a troppi la consacrò come l’alternativa europea a Marilyn Monroe. Da quel momento, Brigitte diventò non solo un’attrice, ma un simbolo di una nuova epoca, quella della libertà sessuale e della rottura con le convenzioni sociali.

Nel corso degli anni, la sua carriera si sviluppò in vari generi cinematografici, e al fianco di registi di grande talento, come Jean-Luc Godard e Louis Malle, Brigitte Bardot si confermò come una delle attrici più carismatiche del panorama internazionale.

Non solo protagonista di film, ma anche di scandali che rafforzarono la sua immagine di donna libera e senza compromessi. I suoi amori, da Vadim a Trintignant, da Gilbert Becaud a Serge Gainsbourg, segnarono la sua vita privata, ma anche quella pubblica, alimentando la sua fama di sex symbol.

Nonostante la sua carriera di successo, Brigitte non sfuggì a periodi di profonda crisi personale, che la portarono a ritirarsi dal cinema nel 1974, dopo circa 50 film. In quel periodo, affrontò anche due tentativi di suicidio, che riflettevano un malessere interiore che la fama non riusciva a colmare.

Dopo il ritiro dalle scene, Brigitte Bardot dedicò la sua vita alla causa degli animali, un impegno che non l’ha mai abbandonata e che ha portato avanti con una dedizione totale.

Oggi, sebbene abbia lasciato il mondo dello spettacolo, Brigitte Bardot rimane un’icona della cultura francese. Il suo volto è diventato il simbolo della Marianne, che compare su tutte le vecchie monete del franco francese, e la sua figura continua a essere un faro per le nuove generazioni, non solo per il suo ruolo nel cinema, ma anche per il suo impegno sociale e la sua forza di carattere.

La sua morte segna la fine di un’era per la Francia, ma il suo spirito libero, la sua passione per gli animali e la sua leggenda vivranno per sempre.

ANSA

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