CULTURA E EVENTI

Coni Basilicata oggi pomeriggio 28 dicembre ore 17.00 Fiamma Olimpica a Potenza

Il CONI Basilicata è lieto di festeggiare il passaggio della Fiamma Olimpica in Basilicata, che fa da apripista delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano Cortina, un evento straordinario e unico non soltanto per lo sport e la competizione agonistica, ma anche per i valori che vengono trasmessi alle nuove generazioni.

Accanto alle 60 città che ospiteranno le tappe principali, più di 300 comuni faranno da cornice al passaggio della Fiamma, dando vita a una celebrazione nazionale diffusa che porterà in scena le tante anime del Belpaese.

Domenica 28 dicembre, la torcia accesa attraverserà la città di Potenza in un percorso di circa 8 km; si partirà alle ore 17:00 dal Ponte Musmeci, con arrivo previsto in piazza Don Bosco alle 19:00, che diventerà un contenitore di un importante momento di festa per la città in attesa che l’ultimo tedoforo arrivi con la Fiaccola.

Si potrà seguire l’intero percorso dei tedofori su maxischermi installati in piazza, dove ci sarà inoltre una celebrazione emozionante che vedrà protagonisti i signori Aniello Maggio e Antonio Santarsiere, tedofori in occasione delle Olimpiadi di Roma 1960, che porteranno sul palco la Fiaccola storica da loro gelosamente custodita.

Il CONI Basilicata ha voluto fortemente regalare questa opportunità ai signori Maggio e Santarsiere per condividere e rivivere il loro commovente ricordo ed esaltare l’importanza dello sport e i valori della fiamma olimpica, simbolo di lealtà.

“Il CONI Basilicata in attesa dell’arrivo del 28 dicembre nella nostra regione della fiaccola olimpica, che annuncia il prossimo svolgimento dei XXV giochi olimpici invernali di Milano Cortina, tiene a precisare che la scelta dei tedofori è stata fatta dalla Fondazione Milano Cortina e non dal CONI, se non per tre nominativi.
In particolare, il CONI Basilicata ha scelto nel marzo 2025: Francesca Palumbo, Domenico Acerenza e Francesco Loscalzo.
L’ordine di corsa dei tedofori così come l’organizzazione sono nelle mani della Fondazione, ciò per chiarire in anticipo ogni aspetto di cui, con rammarico, poco ci è dato conoscere.
L’ unica cosa che ci pregiamo è quella di aver pensato di “regalare” una emozione vera ai due tedofori del 1960 che saranno con noi in piazza Don Bosco a Potenza. Un riconoscimento a loro e un buon auspicio per tutti in uno scambio simbolico di fiaccole, di valori, di sport”.
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