Acerenza, 2500 visitatori a Palazzo Glinni

ACERENZA -Con il concerto del maestro Francesco Rizzo si sono concluse le giornate delle festività natalizie organizzate dal Palazzo Glinni di Acerenza .
Uno sforzo enorme per fare ritornare la Città Cattedrale il centro culturale del Vulture-Alto Bradano.
Palazzo Glinni ha accolto dal primo agosto ad oggi circa 2500 visitatori in un susseguirsi di visite guidate ,concerti, proiezioni , eventi.Sono stati presentati 5 libri.
L’attore Ralf Macchio ha visitato il palazzo insieme ad altri attori e registi italiani . “Un successo enorme insperato completamente autofinanziato senza utilizzare soldi pubblici”: commenta Carlo Glinni sottolineando che Palazzo Italia ed il Presidente Giovanni Baldantoni hanno fortemente voluto questa operazione culturale unica nel suo genere .
Anche il Vescovo di Acerenza Monsignor Francesco Sirufo ha visitato Palazzo Glinni dove è stata esposta la Tavola Lucana, il ritratto attribuito a Leonardo da Vinci che da anni è al centro di studi e approfondimenti a livello internazionale.
L’idea a cui hanno lavorato Glinni e Baldantoni è quella della realizzazione di un centro culturale permanente e un unico Polo museale tra Palazzo Glinni e il museo diocesano che ospita prevalentemente oggetti provenienti dal tesoro della Cattedrale di Santa Maria Assunta: oreficeria, argenteria, statuaria lignea e dipinti.
E’ inoltre presente un’ importante collezione di paramenti liturgici. Accanto alle opere che provengono dalla tradizione religiosa della diocesi di Acerenza, sono esposti reperti archeologici anteriori alla nascita del Cristianesimo emersi dal sottosuolo acheruntino.
Per Glinni e Baldantoni si tratta di dare continuità all’impegno assunto dal sindaco di Acerenza Fernando Scattone per il sostegno ai contenitori culturali che potranno ospitare mostre permanenti o diverse nell’ambito del Progetto “Fantastico Medioevo”.
Il patrimonio religioso – con la Cattedrale – è ovviamente l’elemento più significativo. Acerenza che rientra negli itinerari turistico religiosi potrà contare su nuovi contenitori di attrazione di flussi di visitatori.
Obiettivo finale: estendere la permanenza di turisti qui e nell’Alto Bradano-Vulture.
Al centro la proposta di un accordo di cooperazione con gli operatori turistici e titolari di imprese e una campagna di promozione del borgo di Acerenza coinvolgendo titolari di B&B, affittacamere e strutture ricettive, ristoratori, titolari di bar, guide turistiche, gestori di attrattori turistici (come Alpaca Acerenza), Artigiani, artisti e produttori locali interessati alla valorizzazione territoriale, per far crescere Acerenza unendo le forze ed offrendo adeguata accoglienza di qualità.
Acerenza è uno dei borghi più belli d’Italia, ricco di storia, cultura e identità e il Museo Palazzo Glinni ospita un patrimonio di grande valore artistico e culturale tra cui le opere storiche della famiglia Glinni, la stanza di Maria Balsa, figlia di Vlad Tepes (Dracula), la mostra permanente e itinerante su Vlad Tepes, opere come La strage degli innocenti di Guido Reni, La battaglia di Otranto, il busto di Giuliano l’Apostata e una sala multimediale.
