Le mostre del weekend, da Renato Guttuso a Fausto Pirandello

Da Renato Guttuso a Fausto Pirandello, passando per il ruolo delle regine tra il 1700 e il 1900: sono alcune delle principali esposizioni artistiche in programma questa settimana.
CASERTA – Alla Reggia di Caserta, dal 20 dicembre al 20 aprile, si terrà la mostra intitolata “Regine. Trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa“, a cura di Tiziana Maffei e Valeria Di Fratta.
Nella Gran Galleria del Palazzo Reale saranno esposte più di duecento opere per raccontare la storia delle sovrane (da Elisabetta Farnese a Maria Carolina d’Asburgo-Lorena e Carolina Murat) che, tra il Settecento e la prima metà del Novecento, hanno avuto un ruolo fondamentale nella costruzione, diffusione e affermazione di una cultura europea condivisa.
ROMA – Presso l’Accademia di San Luca, dal 19 dicembre al 28 febbraio, sarà visibile la mostra “Fausto Pirandello. La magia del quotidiano“, curata da Fabio Benzi e Flavia Matitti. Organizzata in collaborazione con l’Associazione Fausto Pirandello, questa esposizione celebra il cinquantesimo anniversario della morte dell’artista e raccoglie circa trenta dipinti, selezionati tra i suoi principali capolavori, e un nucleo di opere su carta, con un focus particolare sui pastelli, la tecnica preferita da Pirandello nel secondo dopoguerra. Dal 20 marzo al 2 giugno, la mostra sarà trasferita a Villa Aurea, nel Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento.
SARZANA – Alla Fortezza Firmafede, dal 19 dicembre al 2 giugno, si terrà la mostra “Renato Guttuso – Il colore della realtà“, a cura di Lorenzo Canova. L’esposizione ripercorre l’evoluzione del linguaggio artistico del pittore siciliano, affrontando temi centrali come l’impegno sociale, il lavoro, il paesaggio, l’eros, la natura morta e il ritratto, e evidenziando l’influenza di artisti come Picasso e de Chirico.
NAPOLI – Al MANN (Museo Archeologico Nazionale di Napoli), dal 19 dicembre al 1 febbraio, si terrà la mostra “Riccardo Licata, Gino Morandis e Tancredi Parmeggiani. Storie d’arte e d’amicizia“, a cura di Giovanni Granzotto e con la collaborazione di Giordano Bruno Guerri. L’esposizione presenta oltre settanta opere, circa venticinque per ciascun artista, e ripercorre il loro cammino creativo dal secondo dopoguerra fino alla metà degli anni Sessanta, periodo in cui le loro ricerche si intrecciarono, tragicamente interrotte dalla morte di Tancredi.
TREVISO – Casa Robegan ospita fino al 25 gennaio la mostra “Micro Macro. Il mosaico contemporaneo di Emanuele Sari“, a cura di Sandra Sanson e Pasquale Lettieri. Attraverso il contrasto tra il dettaglio e la visione d’insieme, l’artista veneto costruisce un percorso che unisce tradizione musiva e iconografia pop, fondendo cartoon, fotografia e icone della cultura contemporanea.
URBINO – Alla Galleria Albani dei Musei Civici di Urbino, dal 20 dicembre al 25 gennaio, sarà allestita la mostra “Luce che affiora. Riccardo Guarneri in dialogo con Rembrandt“, a cura di Riccardo Freddo e Luca Baroni.
Per la prima volta, l’esposizione mette in relazione una selezione di venti incisioni originali di Rembrandt van Rijn, maestro del chiaroscuro, con un gruppo significativo di opere di Riccardo Guarneri, considerato uno dei principali esponenti della pittura analitica italiana.
ANSA
