Giubileo verso la fine, chiusa la Porta santa di S.M.Maggiore

Nel pomeriggio del Santo Natale, si è svolta la cerimonia di chiusura della Porta Santa della basilica di Santa Maria Maggiore, una delle quattro basiliche papali e luogo di sepoltura di Papa Francesco.
Con questo rito, si conclude il Giubileo dedicato alla Speranza, un cammino che ha visto succedersi vari momenti di riflessione e preghiera.
La prima Porta Santa a essere chiusa è stata quella del carcere di Rebibbia, una porta speciale voluta personalmente da Papa Francesco, che ha rappresentato un segno forte di speranza per i detenuti.
Oggi, la cerimonia si è svolta nella basilica Liberiana, mentre le chiusure successive coinvolgeranno San Giovanni in Laterano, San Paolo Fuori le Mura, e infine San Pietro, con il rito che sarà presieduto da Papa Leone il 6 gennaio, giorno dell’Epifania.
Durante la cerimonia a Santa Maria Maggiore, il cardinale arciprete Rolandas Makrickas ha esortato i fedeli ad aprirsi all’ascolto della Parola, all’accoglienza dell’altro e al perdono.
“La speranza è luce che si traduce in preghiera e attenzione ai poveri, per essere una Chiesa ‘con il Vangelo tra le mani e il fratello nel cuore'”, ha affermato il cardinale, sottolineando il profondo messaggio di pace e solidarietà che accompagna questo periodo speciale.
ANSA
