A Mons. Orofino da Confartigianato e Coldiretti statuina del Presepe 2025
La statuina del Presepe 2025 di Confartigianato, Fondazione Symbola e Coldiretti è stata consegnata a monsignor Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi e Lagonegro. Simbolo di integrazione e sicurezza sul lavoro, la statuina di questa edizione rappresenta il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni, al fine di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro, e di sottolineare la capacità degli imprenditori artigiani di costruire comunità attorno al lavoro, promuovendo inclusione, rispetto e collaborazione.
Il vescovo ha subito aggiunto la statuina 2025 al suo presepe, realizzato interamente con le opere in cartapesta delle edizioni precedenti. Nel 2020 la statuina rappresentava i valori della solidarietà durante il Covid, nel 2021 l’innovazione digitale, nel 2022 la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente, nel 2023 la formazione e l’apprendistato, nel 2024 la qualità del cibo made in Italy. Anche quest’anno il manufatto è stato realizzato dal maestro artigiano leccese Claudio Riso. Il presepe rappresenta una tradizione che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili, è la “buona novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere. Presepe è famiglia. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, anche quest’anno hanno voluto portare un loro contributo volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile.
“La statuina di quest’anno – sottolinea Rosa Gentile (Confartigianato) – rappresenta anche la capacità degli imprenditori artigiani di costruire comunità attorno al lavoro, promuovendo rispetto e collaborazione. L’opera richiama l’importanza della sicurezza sul lavoro come attenzione concreta verso le persone, perché ogni attività produttiva deve prima di tutto tutelare vita e dignità. Questa iniziativa vuole essere un segno di speranza e inclusione, in linea con lo spirito del Presepe, che da sempre racconta la quotidianità delle nostre comunità. Con Fondazione Symbola e Coldiretti rinnoviamo l’impegno a valorizzare i mestieri e i territori, offrendo un contributo alla narrazione tradizionale e d valori, come quelli artigiani, che il Presepe porta nel Paese».
La stessa statuina sarà consegnata agli altri vescovi lucani.
