POLITICA

Vitalizi, Chiorazzo contro il Consiglio regionale: “Scelta fuori dal tempo, lontana dalla Basilicata reale”

“Le dichiarazioni della CGIL e della CISL colgono nel segno e restituiscono con chiarezza il sentimento diffuso nel mondo del lavoro e tra i cittadini lucani. Quando CGIL e CISL Basilicata, per voce delle segreterie regionali, definiscono questa norma inadeguata e fuori dal tempo, viene evidenziata una frattura profonda tra la politica regionale e la realtà sociale della Basilicata”. E’ quanto dichiara il Vice Presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, esprimendo piena condivisione delle posizioni e delle rimostranze espresse dalle organizzazioni sindacali in merito al ripristino dei vitalizi per i consiglieri regionali, approvato ieri dal Consiglio regionale con il collegato alla legge di stabilità.
“Condividiamo – prosegue Chiorazzo – la preoccupazione dei sindacati rispetto a una decisione che arriva mentre migliaia di lavoratrici e lavoratori sono coinvolti in vertenze aperte, mentre cresce il rischio di perdita del posto di lavoro e mentre tanti giovani continuano a lasciare la Basilicata perché privi di opportunità. In questo contesto, occuparsi di vitalizi rappresenta un errore politico grave”.
“Ancora una volta – sottolinea Chiorazzo – è il metodo a rendere questa scelta ancora più inaccettabile. Un emendamento inserito all’ultimo momento nel collegato alla legge di stabilità, senza confronto con le parti sociali e senza un dibattito pubblico trasparente, in aperto contrasto con il principio di responsabilità che dovrebbe guidare le istituzioni”.
“Su questa decisione – aggiunge Chiorazzo – il Presidente Bardi non può chiamarsi fuori. È suo il compito di assumersi fino in fondo la responsabilità politica di quanto approvato dal Consiglio regionale e di adoperarsi affinché il provvedimento legislativo venga ritirato. Non è più tempo di ambiguità o di silenzi. Da mesi denunciamo il rischio di una politica che ha smarrito la rotta. Oggi quella sensazione è diventata realtà. Una nave senza guida, che naviga senza direzione, mentre la Basilicata reale chiede risposte su lavoro, welfare, sanità e futuro. È il momento che chi governa risalga a bordo e cambi rotta”.
“Per queste ragioni – conclude Chiorazzo – ribadiamo la nostra piena condivisione della battaglia annunciata da CGIL e CISL. Basilicata Casa Comune sta dalla parte dei lavoratori, dei giovani e di tutti i lucani, contrastando in ogni sede una scelta che riteniamo sbagliata nel merito, nel metodo e profondamente distante dal bene comune”.

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