POLITICA

Lavori sulla Diga di Monte Cotugno

Fermi dal 2015 per vicende burocratiche e giudiziarie, al momento sono in pieno svolgimento e saranno conclusi entro il prossimo 2026. Decollanz (Acque del Sud) "l'invaso avrà a breve una ulteriore capacità di circa 100 milioni di metri cubi di acqua"

I lavori per il rifacimento del manto di superficie della Diga di Monte Cotugno a Senise (Potenza), la più grande d’Europa in terra, fermi dal 2015 per vicende burocratiche e giudiziarie, al momento sono in pieno svolgimento e saranno conclusi entro il prossimo 2026: lo ha reso noto il presidente di Acque del Sud, Luigi Decollanz che ha spiegato come “la diga avrà a breve una ulteriore capacità di invaso di circa 100 milioni di metri cubi di acqua, e che finalmente potrà assolvere alla sua funzione pluriennale dando sollievo ai comparti idropotabili, agricoli e produttivi dei territori del Sud”.

Nel ringraziare “la Regione Basilicata che non ha mai fatto mancare il suo supporto per l’avvio dei lavori”, Decollanz ha detto che i lavori di efficientamento e manutenzione su tutte le infrastrutture di Acque del Sud (sulle dighe del Pertusillo, Monte Cotugno, Camastra, Acerenza e Genzano, tra ripristino di impianti e pertinenze, rifacimento manto di superficie, integrazione strumentale per oltre 23 milioni di euro) consentiranno di “recuperare altri preziosi milioni di metri cubi di risorsa, e oltre 50 anni di incuria e abbandono”.

Sono altresì interessati da importanti interventi in corso la Galleria del Sarmento e la Traversa del Sauro.

“Nel 2025 – ha concluso – sono stati eseguiti e conclusi lavori di efficientamento sulle dighe Saetta, Conza, Pertusillo, Camastra e Conza per un valore di oltre 500 mila euro”.

Pulsante per tornare all'inizio